950 bambini non avranno più il loro pediatra: a Busto Garolfo, nel Milanese, Ats non sostituisce la dottoressa Rita Clementi, che ha cambiato sede di lavoro
BUSTO GAROLFO (MILANO) – 950 bambini resteranno senza pediatra. A Busto Garolfo, nel Milanese, va in scena l’ennesimo disastro della sanità lombarda. Quando un dottore va in pensione o cambia sede lavorativa, Ats non lo sostituisce pressoché mai e le famiglie sono costrette a rivolgersi altrove.
950 bambini
Dopo anni di servizio presso l’ambulatorio di via Busto Arsizio (in foto), la dottoressa Rita Clementi si sposta in un’altra sede. Un cambiamento inaspettato che porterà la pediatra, che a Busto Garolfo curava 950 bambini, ad avvicinarsi a Pavia, città dove abita.
La lettera
“Dal 6 giugno non sarò più in servizio a Busto Garolfo, è stata una decisione sofferta e molto meditata”, afferma Clementi in una comunicazione alle famiglie bustesi. “Vi porterò sempre nel cuore e vi ringrazio di avermi affidato il vostro bene più prezioso: i vostri figli”. I genitori, pur comprendendo la decisione della pediatra, sono disperati: dove porteranno ora i loro figli?
Il sindaco: “Tutto inutile”
Al momento Ats non ha previsto l’arrivo di un sostituto: “Abbiamo già insistito con Ats per la ricerca di un nuovo dottore – spiega il sindaco Susanna Biondi – ma purtroppo il numero di medici di base scarseggia e non si può fare altro se non attendere cambiamenti su larga scala”.
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Sanità lombarda
Affidare i bambini ai restanti pediatri, tre sul territorio bustese, non è semplice: tutti hanno raggiunto la capienza massima di piccoli pazienti. Adesso 950 bambini dovranno rivolgersi a un pediatra di altro comune oppure usufruire di visite private (e costose). L’ennesimo ‘capolavoro’ della tanto decantata sanità lombarda.