Increscioso ad Abbiategrasso, nel Milanese, dove un uomo prende a pugni una vicina di casa e la manda in ospedale. Lei gli aveva solo detto di prestare più attenzione chiudendo la porta d’ingresso del palazzo. Parte la denuncia ai Carabinieri

20 GENNAIO 2017

di Redazione

ABBIATEGRASSO (MILANO) – Picchiata sul pianerottolo di casa da un vicino, picchiata perché ‘colpevole’ di aver rivolto un rimprovero a chi ha l’abitudine di sbattere troppo forte il portone del palazzo. L’increscioso episodio succede ad Abbiategrasso, nel Milanese, dove Maria V. (questo il nome della donna vittima delle violenze) si è rivolta alla locale Compagnia di Carabinieri per denunciare l’episodio.

I fatti

Martedì 18 gennaio Maria V., 58 anni, è appena rientrata a casa e sta aprendo la porta del suo appartamento, quando un parente di una sua vicina le sferra due pugni in pieno volto e la scaraventa per terra. Il motivo è futile: Maria V., il giorno prima, aveva avuto un diverbio con il suo aggressore, la quale ha il vizio di chiudere il portone del palazzo sbattendolo forte. Una normale discussione, nata e morta lì, all’istante. Ma l’uomo, evidentemente, aveva covato rancore, fino a sfogare la sua rabbia.

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L’indifferenza

Secondo testimoni, la vicina di casa di Maria V. (imparentata con l’uomo accusato del pestaggio) sarebbe uscita sul pianerottolo sentendo i due litigare, ma non sarebbe intervenuta in alcun modo, nemmeno dopo le botte. Un comportamento che lascia basiti.

L’intervento dei Carabinieri

Un altro condomino però, udito il diverbio, ha prontamente chiamato il 118. Maria V., poco dopo, è stata portata in ospedale con un’ambulanza, dove i medici le hanno riscontrato ematomi sulla schiena, sulla spalla e sul viso: evidente una microfrattura alla mascella. Pochi istanti dopo, nel quartiere Gennara, sono giunti i Carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire con precisione gli accadimenti.