Nelle primarie de ‘L’Arconate Migliore’ Stefano Poretti (60%) batte Andrea Rota (40%). Giallo sull’ultima riunione prima del voto nella sede di Fondazione Mantovani: Poretti presente, Rota assente

20 APRILE 2019

di Redazione

ARCONATE (MILANO) – Lo spoglio in diretta delle primarie del centrodestra di Arconate si è concluso sabato 20 aprile intorno alle 14,30. Ecco i risultati: Stefano Poretti 60%, Andrea Rota 40%. ‘L’Arconate Migliore’ ha così commentato: “Complimenti a entrambi, avete già portato una ventata di novità per il nostro paese. Due giovani ragazzi, preparati e competenti, che sapranno insieme impegnarsi per la nostra Arconate”.

I numeri delle primarie sono stati più bassi delle aspettative: nei tre appuntamenti (uno nel parcheggio delle scuole, l’altro all’Usignolo e l’ultimo in piazza Libertà) hanno votato solo 416 persone. Poretti ha raccolto 256 voti, mentre Rota si è fermato a 160.

Venerdì nel tardo pomeriggio si è svolta una riunione nella sede di Fondazione Mantovani, alla presenza dell’ex senatore Mario Mantovani e dei suoi familiari. Vi ha preso anche anche Stefano Poretti, mentre Andrea Rota non è stato invitato. Segno, per molti, di una chiara preferenza dell’ex sindaco per uno dei due sfidanti alle primarie.

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Ora la campagna elettorale arconatese entra nel vivo: Sergio Calloni, candidato sindaco di ‘Cambiamo Arconate’ ha finalmente un competitor: Stefano Poretti, 38 anni, avvocato. Quest’ultimo può contare sull’appoggio dell’ex sindaco Mantovani.

I 416 elettori de ‘L’Arconate Migliore’ hanno anche scelto il simbolo della lista. Si chiamerà ‘Viva Arconate’ e avrà al proprio interno i simboli dei 4 partiti di centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi con l’Italia.