L’opera più discussa dell’era Mantovani che costò 3 milioni, l’architetto: “umido e pieno d’acqua”

“E’ sostanzialmente vuoto, c’è dentro un tubo dell’acqua che serve per irrigare il verde in piazza e un filo per portare la luce ai lampioni e alle prese pubbliche, più una linea della Telecom lunga circa 750 metri. Nient’altro. Ma ho seri dubbi che il cunicolo (chiamarlo ‘tecnologico’ è un po’ azzardato) possa contenere servizi come il gas e l’elettricità: è umido e ha il fondo pieno d’acqua”. Carlo Torretta, architetto di professione, veste i panni di cronista e racconta agli arconatesi la storia di un vero e proprio mistero (reportage completo su ‘Ciac’ nel 2016): il cunicolo sotto la piazza. “E’ alto 1 metro e 45, largo 98 centimetri e lo si può percorrere stando in ginocchio. La spesa complessiva sostenuta dalla ex giunta Mantovani è di oltre 3 milioni di euro (di cui 1,8 milioni finanziati con mutuo, ndr)”. C’è chi dice che si tratta di un’opera tanto costosa quanto inutile. Almeno finora. Ma in futuro come potrebbe essere utilizzato? “Forse – spiega Torretta – collocando alcuni impianti. Difficile dire quali: né luce né gas, magari la fibra ottica”. E.M.