Bareggio, il Pd solleva dubbi sul progetto di riqualificazione dell’area ex Sapla: porterà il Comune in tribunale?

di Francesca Ceriani

BAREGGIO (MILANO) – Il Consiglio comunale di Bareggio, lo scorso 24 settembre, ha approvato il piano di recupero dell’area ex Sapla. La zona diventerà residenziale. Assenti al voto i due consiglieri del Partito democratico, Tina Ciceri e l’ex sindaco Giancarlo Lonati.

Area ex Sapla, il Pd valuta il ricorso

I ‘dem’ intendono intentare un ricorso contro il Comune e, di conseguenza, non hanno partecipato alla votazione (se un consigliere vota in aula, infatti, poi non può presentare ricorso). I dubbi sollevati dal Pd sono sostanzialmente due. Il primo riguarda l’acquisizione di un immobile da parte del Comune: “Il progetto, iniziato dalla nostra giunta, prevedeva una serie di benefici per l’amministrazione pubblica – commenta Lonati – Si decise che la società, a fronte della riqualificazione, eseguisse 250.000 euro di lavori pubblici. La giunta Colombo ha stralciato questo accordo, accontentandosi di acquisire un immobile in via De Gasperi, che secondo noi non serve a nulla. Il sindaco prima disse che poteva servire per aprire lì la quarta farmacia, ora fa un passo indietro. Il Comune, anziché fare l’interesse pubblico, ha dato un aiuto al privato, che probabilmente non sapeva cosa fare di quell’immobile. Abbiamo chiesto di eseguire una seconda perizia, per accertarci che il valore sia davvero pari a 250.000 euro, ma la nostra proposta è stata rigettata”.

Area ex Sapla, pochi parcheggi

Altro punto critico, secondo Ciceri e Lonati, è la carenza di parcheggi: “I posteggi, a fronte di 32-33 appartamenti, sono soltanto 26 all’esterno. Questo aspetto non va trascurato”. Per questo motivo, quindi, il Pd sta valutando di presentare un ricorso: “Non siamo contrari alla riqualificazione dell’area ex Sapla – sottolinea Ciceri – ma al fatto che non venga portato avanti l’interesse pubblico”. Infine un attacco politico: “Siamo stanchi di sentir dire che la nostra amministrazione non ha fatto nulla. La giunta Colombo, eletta tre anni fa, cosa sta facendo invece?”

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