8 persone su 18 si sono contagiate nei centri commerciali, il sindaco: “Prestare attenzione nelle nostre attività quotidiane”

5 GENNAIO 2021

di Francesca Ceriani

CASOREZZO (MILANO) – Aumentano le persone positive al Coronavirus a Casorezzo, nel Milanese: i contagi sono avvenuti nei luoghi affollati e chiusi, come i centri commerciali.

Contagi nei centri commerciali

Nei giorni prima di Natale a Casorezzo si contavano soltanto 5 persone positive al Covid-19. Dopo le festività, però, i numeri sono più che triplicati. Nell’ultimo aggiornamento pubblicato sulla pagina Facebook del Comune, infatti, si legge che i positivi sono ben 18. Come è stato possibile tale aumento? Lo spiega il sindaco, Pierluca Oldani: “Dalle ricostruzioni effettuate con le persone coinvolte, pare che questi ultimi contagi siano avvenuti in luoghi chiusi e piuttosto affollati. Anche frequentati per dovere. A ulteriore dimostrazione della necessità di rispettare tutte le precauzioni che ben conosciamo”.

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Le parole del sindaco

“Nella prima ondata ci si contagiava per inconsapevolezza. Nella seconda, invece, siamo riusciti a ricostruire le cause del contagio e abbiamo individuato 4 ambiti. Si sono ammalate le persone di Casorezzo che lavoravano in ambito sanitario, i giovani che prendevano i mezzi pubblici, i nonni che andavano a scuola a prendere i nipoti e qualcuno si è contagiato sul luogo di lavoro. Dopo Natale – continua il primo cittadino – abbiamo contattato i nuovi positivi e su 18 persone ben 8 si sono contagiate nei centri commerciali. 2 di queste perché ci lavorano, 6 invece perché prima delle festività si sono recate in questi luoghi per comprare i regali o fare la spesa“.

Impegno continuo del Comune

Oldani ovviamente non vuole puntare il dito contro i centri commerciali: “Questi luoghi non sono gli unici dove si può contrarre il virus, naturalmente. Come amministrazione stiamo continuando a controllare anche gli assembramenti fuori dai bar, che sono assolutamente da evitare. Proviamo a mettere maggiore attenzione anche nelle nostre attività quotidiane. Solo così supereremo questa emergenza”.