Ligorio: “la Tasi è cresciuta del 46%. quest’amministrazione gestisce male i soldi che ha in bilancio”

di Erika Innocenti

“A Bareggio, solo nel 2015, l’amministrazione ha aumentato la Tasi (l’imposta sui servizi indivisibili, compresa la prima casa, ndr) del 46 per cento, arrivando a introitare 400 mila euro in più rispetto allo scorso anno”. Così dichiara il capogruppo del Movimento 5 Stelle Simone Ligorio riguardo alle imposte decretate dall’amministrazione di Lonati e approvate anche durante l’ultimo consiglio in cui si è discusso delle variazioni di bilancio. Continua, poi: “Le famiglie se ne accorgono adesso, e non a giugno quando già avevamo iniziato a dirlo, perché il conguaglio arriva in questi mesi. Ricordiamo che l’aliquota è passata dallo 0.2 allo 0.25, ovvero quella massima”. Insomma, pare proprio che i bareggesi siano davvero tartassati: quest’anno, infatti, all’aumento della Tasi si aggiunge anche un aumento dell’Imu sulla seconda casa voluto dal Governo centrale e anche dell’Irpef, ovvero della tassa sul reddito delle persone fisse. In paese infatti, anche questa, arriva ad avere l’aliquota massima, ovvero lo 0.8 per cento. Continua Ligorio: “Anche sull’addizionale Irpef, a giugno, avevamo chiesto alla maggioranza di diminuirla, peccato che non ci abbiano nemmeno permesso di presentare la proposta in consiglio. Aumentano le tasse e poi sprecano i soldi. In bilancio siamo in attivo di molto, cosa rara per gli enti locali in questo momento, perché allora usano questo denaro in più per i bonus bebè, per esempio – un aiuto per pochi – e non per abbassare le tasse a tutti i cittadini? Quest’amministrazione ha davvero una gestione poco oculata delle cose pubbliche, ma a rimetterci sono sempre i bareggesi”.