Trasportata d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano con l’elisoccorso. Sul luogo i Carabinieri, che indagano per ricostruire una dinamica che tuttora appare oscura. La ragazzina era in compagnia del padre e di altri conoscenti
26 APRILE 2016
BERNATE TICINO (MILANO) – Una normale escursione a cavallo, come tante ne aveva già fatte. Stavolta però, per ragioni che ancora non sono state comprese, poteva finire in tragedia. Ieri pomeriggio, all’interno del maneggio di strada del porto a Bernate Ticino, nel Milanese, una ragazza di 13 anni è stata disarcionata da cavallo e ha battuto la testa. Le sue condizioni sono apparse fin da subito serie: l’adolescente è apparsa priva di sensi ed è stata trasportata con l’elisoccorso all’ospedale Niguarda di Milano.
I fatti
Secondo le ricostruzioni la 13enne, in compagnia del padre e altri conoscenti, era appena rientrata da un’escursione. Erano circa le 18, quando il cavallo che montava è impazzito e l’ha buttata a terra, senza apparente motivo. Si esclude una mossa azzardata della ragazzina, la quale aveva già calcato altre volte e conosce dunque la disciplina. Nessuno ha saputo fornire spiegazioni più dettagliate.
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Le cure e le indagini
L’adolescente è in condizioni gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Dopo il ricovero al Niguarda i medici l’hanno intubata e e sottoposta a una tac per capire la tipologia delle lesioni riportate. Sul posto anche i Carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire una dinamica che appare oscura.