Il capo dei vigili: “non escludiamo che a chiamare a casa siano dei malintenzionati: i cittadini devono stare attenti”

Boffaloresi preoccupati a causa di ‘strane’ telefonate. In questi giorni infatti in molti lamentano di ricevere chiamate anonime sui loro numeri di casa ma, non appena alzano la cornetta, chi si trova dall’altra parte del ricevitore mette giù. La paura che si sta diffondendo tra i cittadini è che a chiamare siano i ladri per controllare se in casa si trova qualcuno. Segnalazioni di questi strani fatti sono arrivate anche alla polizia locale. Il comandante Ilario Grassi dichiara: “Non possiamo e non vogliamo escludere il fatto che a chiamare siano dei malintenzionati, quindi evidenziamo ai segnalanti che il fatto di aver risposto al telefono dà un segnale di presenza nell’abitazione. Così come il fatto di avvisare tempestivamente noi delle Forze dell’ordine di situazioni anomale nel vicinato dimostra all’eventuale ladro che nel nostro paese è molto attivo il controllo di vicinato”. E aggiunge: “Non c’è bisogno di fare le ‘ronde’; è sufficiente essere amici dei vicini e conoscere le loro abitudini per capire se sta avvenendo qualcosa di strano e, se meritevole di attenzione, segnalarlo alla polizia locale. Va da sé poi che è impossibile avere un controllore per ogni controllato e quindi anche noi che riceviamo le richieste d’intervento dobbiamo diventare bravi a distinguere tra chi vuole solo fare polemica e chi veramente ha bisogno di aiuto. Così non si azzerano i reati, ma solo in questo modo possiamo migliorare la situazione”. Anche il sindaco Curzio Trezzani ha avuto segnalazioni di questi fatti: “Non è niente di nuovo. I cittadini devono stare attenti e non dare informazioni che possano essere utili ai malintenzionati; per esempio credo sia meglio evitare di scrivere su Facebook i propri spostamenti”. F.C.