Decisioni • si passa dalle tariffe giornaliere a quelle mensili; il tempo pieno costerà 398 euro
Cambia la modalità di pagamento dell’asilo nido comunale e le tariffe vengono ‘arrotondate’ per eccesso; si passerà da una tariffa diaria a una mensile. Si legge nel documento pubblicato sull’albo pretorio che la rimodulazione dei prezzi è stata effettuata “ai fini di garantire maggiore efficienza nella gestione amministrativa ed adeguato livello di copertura del servizio”. Ma vediamo nel dettaglio cosa cambierà. Fino a quest’anno i residenti pagavano tariffe giornaliere da 0 a 14,40 euro per il part-time, da 0 a 18,00 euro per il tempo pieno e da 0 a 19,80 euro per il tempo pieno e il post asilo. Con la rimodulazione delle tariffe i residenti pagheranno mensilmente 398,00 euro per il tempo pieno, 298,00 euro per il part-time e 37,00 e euro per il servizio di post nido. Anche per i non residenti ci sarà un cambio di tariffe: si passa dai 25,00 giornalieri per il tempo pieno a 550,00 euro al mese; i 20,00 euro al giorno per il part-time diventano 450,00 euro al mese. Per tutti cambia anche la percentuale di riduzione a fronte di un’assenza prolungata superiore ai 30 giorni consecutivi: dal 40 per cento si passa ora al 30 per cento di decurtazione della tariffa. Viene invece confermata l’agevolazione del 30 per cento sulla retta per altri minori dello stesso nucleo familiare iscritti e frequentanti. L’assessore ai servizi scolastici Sabina Doniselli dichiara: “Abbiamo fatto questa scelta per due motivi: per comodità e per unificarci agli altri Comuni del territorio, proprio come previsto dai Piani di zona, che prevedono rette mensili per gli asili nido. Il regolamento delle riduzioni per fasce rimane uguale: chi presenta l’Isee può usufruire delle agevolazioni previste”. Questa novità verrà presentata nel prossimo consiglio comunale e vedremo se verrà approvata.