Lo aveva già fatto settimana scorsa, beccandosi una multa da 3.300 euro per “atti contrari al pubblico decoro”. Ma lei, incurante del divieto, lo ha rifatto: ha girato nuda per Bologna in mezzo agli immigrati. Fa discutere il caso della 26enne di Aosta, che parla di “esperimento sociale”

18 AGOSTO 2017

di Redazione

BOLOGNA – Provocazione, esibizionismo o “esperimento sociale”? Fa discutere il caso di una 26enne di Aosta che, nelle ultime settimane, si diverte a girare nuda per Bologna, sfoggiando un fisico invidiabile.

La multa

Due settimana fa, dopo la ‘passerella’, è stata fermata dagli agenti della polizia ferroviaria, che le hanno comminato una sanzione da 3.300 euro per “atti contrario al pubblico decoro”. Una multa pesantissima, forse troppo rispetto alla esiguità del supposto reato, che da anni in molti chiedono di abolire, di atti osceni in luogo pubblico.

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Le spiegazioni

Varie e variegate le spiegazioni che la ragazza ha fornito a chi le ha chiesto, per la strada, perché girasse nuda. Dal banale “perché mi va” al più creativo “non avevo voglia di vestirmi”. Fino alla motivazione ufficiale, fornita agli agenti che l’hanno multata: “Lo faccio per vincere la paura di essere osservata mentre commino”.

L’esperimento

L’altro giorno però, incurante dalla multa e dei divieti, la 26enne ci ha riprovato: ha girato di nuovo senza veli, sempre a Bologna, in un luogo frequentato da immigrati. Stavolta ha spiegato le ragioni del gesto: “E’ un esperimento sociale. Voglio dimostrare che sono tutti buoni”. In effetti, non le è successo nulla: solo sorrisi, sguardi di ammirazione, foto e video.