5 ore e mezza di operazione chirurgica, ferite alla testa e alla mano. I dettagli dell’aggressione e il rischio che il cane possa essere abbattuto: reazione spropositata a un gesto del bimbo. I medici: presto per dire se il piccolo abbia riportato anche problemi neurologici
30 MARZO 2016
BUSCATE (MILANO) – Cinque ore e mezza di intervento chirurgico per ricostruire il cuoio capelluto, strappato per tre quarti dal Rottweiler e recuperato per terra dai carabinieri di Legnano. Il bambino di 8 anni di Buscate, azzannato martedì pomeriggio dal proprio cane, restano gravi. Oltre alla testa è stato ferito anche alla mano a causa di un secondo morso dell’animale. E forse, nei prossimi giorni, si renderà necessaria una seconda operazione. Il bimbo si trova ora nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale di Monza, dove è stato trasferito dopo il primo ricovero in elisoccorso a Bergamo, in prognosi riservata. I medici non hanno saputo dire se il piccolo abbia riportato traumi neurologici: per questo ci vorrà un po’ di tempo.
L’aggressione, i dettagli
Dalle ricostruzioni il bambino stava giocando con il proprio cane, quando all’improvviso l’animale, forse male interpretando un gesto del piccolo, si è sentito minacciato e ha cominciato a ringhiare. Pochi istanti dopo si è avventato come una furia contro il suo padroncino, azzannandolo con forza alla testa e alla mano sinistra. La ferita al capo ha provocato la perdita di molto sangue.
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Il destino del cane
Il Rottweiler è stato affidato a un canile per ordine del magistrato, che si riserva di decidere il suo destino dopo che un medico veterinario lo avrà visitato. In ogni caso non si esclude che il cane possa essere soppresso, perché la reazione avuta nei confronti del bimbo appare incompatibile con il carattere dell’animale stesso, una razza che di norma non reagisce in quel modo, a meno che l’animale non soffra di qualche disturbo.