Un organico sotto dimensionato e una serie di tensioni tra i vari uffici. Sembra problematico il quadro dei dipendenti comunali di Buscate: l’amministrazione guidata da Fabio Merlotti eredita (si fa per dire, perché nella vecchia giunta Merlotti era vicesindaco) una situazione piuttosto difficile
7 AGOSTO 2016
BUSCATE (MILANO) – Caso dipendenti in municipio: un organico sotto-dimensionato e tensioni tra i vari uffici. Sembra problematico il quadro dei dipendenti comunali di Buscate: l’Amministrazione guidata da Fabio Merlotti ‘eredita’ (si fa per dire, perché nella vecchia giunta Merlotti era vicesindaco) una situazione del passato che è piuttosto difficile sotto diversi punti di vista. Il primo è quello della ‘quantità’ di personale.
Carenza di organico
Da molto tempo, ormai, Buscate soffre di un organico che è inferiore a quello delle esigenze reali della macchina amministrativa. Attualmente il Comune conta 16 dipendenti: si stima che ne servirebbero almeno 20 per riuscire a svolgere in maniera funzionale tutti i compiti assegnati ai vari settori. In questo quadro, certamente il blocco delle assunzioni e delle mobilità in tutta la Regione a seguito del ricollocamento del personale in esubero delle vecchie provincie non aiuta Buscate a garantire il giusto numero di dipendenti dietro la scrivania. Con tutta probabilità, servirà aspettare almeno fino al 31 luglio affinché la situazione si sblocchi. Nel frattempo, come si suol dire, bisogna fare le nozze coi fichi secchi.
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Tensioni e litigi
Questo implica che la nuova giunta di ‘UniAmo Buscate’ debba sapersi adattare a quel che la situazione attuale può offrire. E non è semplice. Sono diverse, infatti, le tensioni tra i vari uffici municipali. Dipendenti che si mal sopportano, litigi piuttosto frequenti (a volte anche davanti a qualche cittadino…), recriminazioni: insomma, un ‘mandarsi a quel paese’ che rende l’idea di un quadro tutt’altro che semplice. Chiaro che un clima del genere non si scopre oggi, è figlio di problemi mai risolti del passato e che oggi rischia di diventare esasperato. A complicare ancora di più la situazione d’insofferenza di diversi dipendenti, ci si mette pure la convenzione con Nosate e Bernate per alcuni servizi in condivisione, grazie alla quale alcuni dipendenti del Comune di Buscate devono recarsi a lavorare, per alcune ore alle settimana, anche nei paesi vicini.
L’opposizione
Consapevole delle problematiche anche il leader di ‘Insieme per Buscate-Il bene di tutti’, la consigliera Francesca Pagnutti: “Sono a conoscenza della situazione di tensione, so che il clima è assurdo. Non c’è coordinamento tra i vari uffici e c’è un surplus di lavoro. Lo stress di alcuni uffici è notevole, e poi i risultati si vedono. Ora tocca alla nuova giunta capire quali misure adottare per migliorare la situazione”.
Il sindaco
A esprimersi, anche il primo cittadino, Fabio Merlotti: “L’assessore al Bilancio, Davide Colombo, ha anche la delega al Personale. Questo significa che abbiamo la massima attenzione rispetto al tema, sappiamo che ci sono aspetti da curare con molta attenzione. Ci sono effettivamente delle cose che non funzionano, e la poca unità della passata amministrazione ha contribuito ad alimentare questo clima. Però non drammatizziamo: ci sono delle cose da aggiustare ma non siamo messi peggio di altri comuni. Sistemeremo la situazione, tenendo conto dei vincoli di spesa e di tetto del personale”.