Si ricandidano Valeriano e Giuliano Ottolini, segretario del carroccio: parte la campagna elettorale
di Paola Colombo
Parte ufficialmente la campagna elettorale in paese in vista delle elezioni comunali 2016. Molti i protagonisti uscenti, alcuni dei quali avrebbero intenzione di ricandidarsi e rimanere nella politica attiva mentre altri nomi illustri hanno intenzione di desistere. Prima tra tutti il sindaco uscente Marina Teresa Pisoni, che ha già comunicato ufficialmente il suo addio alla politica manifestando la volontà di non ripresentarsi come primo cittadino. Attualmente il sindaco è impegnata nel terminare al meglio il suo mandato elettorale, giostrando gli equilibri delle tre forze su cui è basata la maggioranza, in particolare le due anime leghiste e forziste dell’amministrazione. Altra defezione importante è quella del capogruppo di minoranza Pd Simone Battioli, grande esponente dell’opposizione che per ora non ha trovato una compagine politica con la quale scendere in campo e afferma di essere orientato a lasciare la politica. Anche il consigliere di maggioranza Giovanni Alberto Calloni ha dichiarato di recente di essere preso da importanti impegni personali e di volere chiudere la sua esperienza politica. Sono intenzionati a scendere ancora in campo invece Fabio Merlotti di Forza Italia e gli esponenti della Lega Nord con esperienza di governo del paese come Valeriano Ottolini, Giuliano Ottolini, segretario della Sezione locale del Carroccio e Dario Nicola come candidato sindaco ufficiale. Quest’ultimo ultimamente ha anche rilasciato dichiarazioni sul suo possibile programma elettorale. L’assessore leghista afferma: “Un programma elettorale prevede l’attenzione a dei temi come in primo luogo la manutenzione delle scuole che per noi è di fondamentale importanza, la manutenzione delle strade e del verde pubblico. Per quanto riguarda la questione della Villa De Rosales, penso che sarebbe una buona e valida iniziativa se potesse diventare la nuova sede del municipio, ma non sarà una priorità del programma elettorale. Per quanto riguarda le elezioni – conclude Nicola – comunque presto incontreremo il gruppo di Forza Italia e discuteremo seriamente se ci sono le condizioni per formare una nuova coalizione e correre insieme”.
Effetto Mantovani
Se il vicesindaco Fabio Merlotti (nato a destra e passato con Berlusconi) avesse mostrato un po’ di autonomia nei confronti dell’ex uomo forte di Forza Italia (Mario Mantovani, oggi agli arresti per corruzione), sarebbe stato il candidato sindaco naturale. Merlotti invece non ha mai preso le distanze dal suo mentore, neppure oggi. La sua candidatura sarebbe un flop.
Mancata rottamazione
Il centrosinistra avrebbe davanti a sé un’occasione d’oro: di fronte a un centrodestra litigioso e diviso (con la Lega in grande spolvero e Forza Italia in coma) basterebbe un minimo di rinnovamento e una lista unica per essere competitivi. Invece si assiste all’ennesima rottamazione mancata. Il Carroccio può gioire: può vincere con un monocolore.