Nel 2019 si vota a Busto Garolfo, nel Milanese. E il sindaco uscente, Susanna Biondi, dà un bell’esempio di politica intesa come servizio

9 GIUGNO 2018

di Ersilio Mattioni

BUSTO GAROLFO (MILANO) – A un anno dalle elezioni comunali di Busto Garolfo, nel Milanese, il sindaco uscente di centrosinistra, Susanna Biondi, annuncia il suo possibile passo indietro: “Forse potrei accettare di ricandidarmi, se il gruppo lo ritenesse davvero importante per continuare questa esperienza amministrativa, ma non nascondo che, nello stile che ho consolidato come insegnante, reputerei positivo che nei panni di candidato sindaco ci fosse anche un una figura nuova, più giovane di me, cresciuta in questa esperienza amministrativa. Ritengo inoltre che l’aspetto più importante sia la squadra che sta a fianco del candidato, più del candidato stesso”.

I tre aspiranti sindaci

Ma chi potrebbe prendere il posto di Biondi? Tre ipotesi: il consigliere Francesco Binaghi, l’assessore Stefano Carnevali e il vicesindaco Ilaria Cova. Di Binaghi, per la verità, si ricordano pochi interventi e un atteggiamento sempre sotto traccia durante i consigli comunali. Cova, invece, vanta un’esperienza notevole dentro le istituzioni e potrebbe essere arrivato il momento di fare il grande passo. Quanto a Carnevali, si tratterebbe di una ‘nomination’ annunciata: già nel 2014 circolò il suo nome, ma poi il gruppo preferì fargli fare 5 anni di politica attiva, prima di proporlo per un ruolo di vertice.

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La riflessione

E’ di sicuro apprezzabile – cosa rara di questi tempi – l’atteggiamento del sindaco Biondi, che offre la sua disponibilità alla ricandidatura, ma che non sgomita per averla a tutti i costi. Noi, che molte volte l’abbiamo criticata, non possiamo non riconoscere che quando si dice “la politica è servizio”, beh, si intende proprio questo. La fortuna del centrosinistra bustese, in ogni caso, risiede anche nella possibilità di scelta. In questi anni, molti giovani amministratori sono cresciuti e ciò rende più semplice la decisione sul candidato sindaco.