L’affondo di Pirazzini: “mancano di proposte valide e non hanno capacità di realizzarle”

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Susanna Biondi finisce nuovamente nel mirino dell’opposizione. Il campo di battaglia su cui la minoranza vuole sfidare la giunta è la questione della mancanza di sicurezza in paese. Diversi infatti sono i precedenti che hanno portato l’opposizione ad alzare la voce, a cominciare dal diffuso malcontento che si respira in paese. La maggior parte dei cittadini infatti, pretende da tempo l’installazione in paese di un sistema di telecamere in grado di monitorare la aree più sensibili e soggette a furti. Le ultime polemiche in materia di scarsa sicurezza sono arrivate dai banchi dei consiglieri comunali di minoranza. Cristina Borsa, riferendosi a quanto accaduto al consigliere Roberto Rigiroli dopo il consiglio comunale del mese scorso (le ruote dell’auto di Rigiroli sono state squarciate con un cacciavite, ndr.), critica duramente la scelta di Biondi di non aver ancora posizionato a Busto Garolfo un sistema di videosorveglianza. Il consigliere Sabrina Lunardi (Lega), invece, punta il dito contro la scelta di spostare a bilancio la somma di 11 mila euro prevista per il capitolo di spesa della sicurezza stradale. In paese poi, nelle ultime settimane si è registrato un aumento esponenziale dei furti nelle abitazioni e dei tentativi di effrazione, anche in pieno giorno. Anche l’ex primo cittadino Angelo Pirazzini dice la sua: “Sul fronte della sicurezza, la giunta non si sta adoperando a dovere. Stavano valutando la proposta di far partire in paese un progetto di volontari, così da poter dare il via al gruppo del controllo del vicinato. Così non è stato. Mancano di idee valide – chiosa Pirazzini – e soprattutto di capacità di realizzarle”.        D.D.S.