Felice Palermo, di professione imbianchino, è morto a 58 anni. Tutti lo ricordano come una persona dal cuore d’oro, sempre pronto ad aiutare il prossimo

di Andrea Fratus

BUSTO GAROLFO (MILANO) – Paese in lutto per Felice Palermo: “Una brutta perdita per il nostro paese, una piaga di dolore che colpisce il cuore della comunità”, numerosi i commiati, sui social e di persona, dedicati al noto cittadino bustese morto giovedì 28 luglio a 58 anni. Classe ‘64, originario di Senise ma vissuto a lungo nella gemellata Busto Garolfo, un semplice imbianchino che, tuttavia, lascia un incolmabile vuoto nei cittadini bustesi.

Il ricordo di Rosa, la moglie di Felice

Un uomo straordinario nella sua semplicità ricordato in una lunga e sentita lettera condivisa dalla sua famiglia con Libera Stampa l’Altomilanese: “Felice era un uomo dal cuore d’oro, solo chi non lo conosceva a fondo sarebbe capace di dire il contrario”. I cari lo descrivono come una persona con poche conoscenze e che amava la riservatezza, ma che era sempre disponibile ad aiutare il prossimo. A commuovere è, in particolare, l’appello della moglie Rosa: “Felice mancherà a tutti, ma a chiunque lo conoscesse chiedo di tenere vivo il suo ricordo. Se farete così, lui rimarrà a fianco di chi ha fatto breccia nel suo cuore, appunto, un cuore d’oro”.

Un padre speciale

Grande emozione anche da parte del genero che sottolinea come Felice fosse una sorta di “secondo papà” anche per lui e la sua famiglia: “Nonostante avesse un lavoro a tempo pieno, ha sempre trovato anche il tempo di farmi da padre, aveva già una figlia ma questo non lo ha limitato, amava i suoi nipoti più di ogni altra cosa e non ci sono parole per la sua scomparsa, non lo ringrazierò mai abbastanza”. I funerali si sono tenuti sabato 30 luglio alle 10 presso la chiesa parrocchiale di Busto Garolfo.