Vanzaghello, guasto ai caloriferi nella chiesetta di San Rocco: il parroco, don Armando Bosani, sospende l’adorazione eucaristica
VANZAGHELLO (MILANO) – Don Armando Bosani è stato costretto a sospendere l’adorazione eucaristica perpetua e a riportare le messe infrasettimanali nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio. Succede a Vanzaghello, nel Milanese. Il problema? Un guasto all’impianto di riscaldamento. Il malfunzionamento è stato riscontrato nella chiesetta di San Rocco nei giorni scorsi, obbligando il parroco alla drastica decisione. Solo l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia Covid-19 era riuscita a interrompere la preghiera davanti al sacramento dell’Eucaristia esposto solennemente 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno.
Rotti i caloriferi nella chiesa di San Rocco
Nei giorni scorsi a dare la notizia è stato lo stesso sacerdote, che ha avvisato i suoi fedeli con un messaggio sull’applicazione ‘WhatsApp’. “A seguito di un guasto capitato all’impianto di riscaldamento della chiesa di San Rocco e all’oratorio femminile – ha scritto – comunichiamo che l’adorazione eucaristica perpetua è sospesa fino a dopo le vacanze natalizie. A partire da lunedì 12 dicembre tutte le celebrazioni saranno svolte in chiesa parrocchiale, anche quella del mercoledì mattina. I vespri solenni di domenica 11 e 18 dicembre sono sospesi“.
Aumenti di circa 17.000 euro
“La chiesa di San Rocco – conclude il parroco – sarà comunque aperta, ma non riscaldata, per la preghiera personale dalle 8.30 alle 16.00”. Don Armando, per limitare i consumi, solo pochi giorni fa, aveva messo in atto un piano che prevedeva la celebrazione delle messe feriali nella piccola chiesa di San Rocco. La crisi energetica e il caro bollette avevano minacciato di travolgere le finanze della parrocchia. Gli aumenti previsti per questo anno erano di circa 17.000 euro.
Rincaro dell’80% per la parrocchia
Ora, purtroppo, il guasto ai caloriferi obbliga la parrocchia a riportare le messe nella chiesa Sant’Ambrogio. Questo potrebbe far sorgere nuove preoccupazioni sugli equilibri finanziari della parrocchia. La necessità di celebrare le messe nella chiesetta di San Rocco era stata dettata da una previsione di spesa delle bollette con un rincaro dell’80%. La necessità di correre ai ripari era subito stata resa nota da Don Armando. Necessità che adesso torna prepotente e alla quale si dovrà presto trovare una soluzione.
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