I ‘caminetti’ riscuotono successo. Si tratta di incontri aperti ai cittadini di Olcella per discutere temi e problemi con il consigliere delegato Daniele Dianese. L’idea dell’amministrazione di Busto Garolfo convince gli abitanti della frazione

di Andrea Fratus

BUSTO GAROLFO (MILANO) – Proseguono senza intoppi gli incontri con la cittadinanza al centro polifunzionale, organizzati nella frazione bustese di Olcella. Un’iniziativa nata per venire incontro ai bisogni degli olcellesi, ascoltando personalmente le loro problematiche e i loro suggerimenti. A presiedere i “caminetti” il consigliere responsabile delle attività della frazione Daniele Dianese.

L’importanza dei “caminetti”

“Durante gli incontri mi sono reso conto dei progressi fatti nel corso di questi anni di amministrazione”, spiega Dianese. Che aggiunge: “Qualche anno fa non si sarebbe potuto neanche immaginare un balzo del genere in tema di servizi e la cittadinanza ha mostrato molta gratitudine a riguardo”. Si parla, ovviamente, dei recenti lavori che hanno interessato Olcella. A partire dal centro polifunzionale, sede degli incontri e delle attività ludiche dedicate alla terza età, del successo del nuovo campetto sportivo di via Martin Luther King e dell’imminente rifacimento della mensa progettato per le scuole primarie Ferrazzi-Cova. Il prossimo incontro, nonché ultimo per l’estate, si terrà il 23 di maggio. Ma sarà sempre possibile richiedere agli uffici comunali un confronto con la sindaca. Gli incontri programmati si terranno ogni giovedì.

I problemi emersi

Gli incontri hanno messo in luce quali siano i bisogni dei cittadini di Olcella, come spiegato da Dianese.”Si tratta di piccole accortezze che ho provveduto a comunicare all’amministrazione. Un esempio è la distribuzione dei sacchi della spazzatura, prima erano distribuiti solo all’ecocentro, ma ora ci stiamo attivando per poterli fornire direttamente in frazione“. Più strani, invece, altri tipi di lamentele: “Un signore si è presentato al centro lamentandosi degli scherzi fatti dai bambini dell’istituto Ferrazzi-Cova, abitando vicino alla scuola il suo portico si riempie dei ciottoli tirati dai piccoli per gioco”. Un’irritazione comprensibile ma difficilmente risolvibile da chi fa parte della giunta, il caso è stato fatto presente al comitato scolastico che presterà attenzione al comportamento dei suoi alunni.