Il racconto del padrone: “Ha messo le zampe in una pozzanghera dov’era caduta una luminaria”

29 DICEMBRE 2020

di Francesca Ceriani

BAREGGIO (MILANO) – Un episodio tragico, quello verificatosi nella mattinata di lunedì 28 dicembre a Bareggio, nel Milanese. Un cane è rimasto folgorato nei pressi dell’ufficio postale di via Gallina a causa di una luminaria caduta.

Luminaria caduta

“E’ morto il mio cane”: così annuncia il tragico evento Claudio Felice Longoni, imprenditore bareggese, con un video su Facebook. “E’ morto davanti alla posta di Bareggio. Stavo passando di lì con mia figlia: ha messo le zampe in una pozzanghera dove nella notte era caduta una luminaria. Ma nessuno ha pensato di togliere la corrente”. Longoni, in lacrime, aggiunge: “Poteva passare di lì un bambino. Ma stiamo scherzando?”.

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I precedenti

Già nella prima mattinata di ieri si erano verificati alcuni episodi, in particolare nella piazza centrale del paese. In piazza Cavour, infatti, era già caduta un’altra luminaria natalizia a causa del peso della neve. Tant’è che il sindaco, Linda Colombo, aveva diramato un avviso chiedendo ai cittadini di prestare attenzione: “Fate attenzione alla neve sugli alberi, sulle luminarie e sui fili dei pali della luce”, aveva scritto Colombo. Anche il consigliere di minoranza, Monica Gibillini, aveva fatto presente la gravità della situazione postando sui social network la foto della luminaria a forma di palla caduta in piazza.

L’attacco del Pd

“Vanno tolte le luminarie, visto quanto successo fuori dall’ufficio postale”, commenta il capogruppo del Partito democratico, Tina Ciceri. “Poteva succedere a qualsiasi persona. Troppa superficialità da parte della giunta Colombo sapendo che altre luminarie erano già cadute in piazza. Per la sicurezza di tutti, onde evitare tragedie, l’amministrazione dovrebbe intervenire e toglierle tutte”.

La versione del vicesindaco

Il vicesindaco Lorenzo Paietta, con un commento su Facebook, dà la versione del Comune: “A seguito di alcune notizie che si susseguono sui social, senza nulla togliere al grandissimo dispiacere per la morte di un nostro amico a quattro zampe, è bene chiarire alcuni aspetti. Le luminarie hanno un salvavita e comunque, al momento del disdicevole accaduto, quella luminaria, come tutte del resto, era priva di corrente perché spenta. In ogni caso sono state fatte dai tecnici tutte le verifiche del caso . E’ altresì emerso, dal sopralluogo di due squadre Enel, che l’accaduto è da ricondurre a un guasto di un pozzetto Enel, che ha provocato la dispersione. Per cui è intenzione dell’amministrazione tutelarci nelle sedi opportune. La zona, infine, è stata da subito messa in sicurezza e presidiata dalla Polizia locale che ha allertato i tecnici”.