Avevamo ‘collezionato’ 352 capi firmati per un valore di 12.000 euro, commettendo ogni giorno piccoli furti nei negozi del centro di Milano. Una 40enne e il suo complice 32enne sono stati arresti (GUARDA IL VIDEO)
MILANO – Rubando 4-5 capi firmati al giorno, avevamo ‘collezionato’ merce per 12.000 euro (GUARDA IL VIDEO), pronta per essere rivenduta al mercato nero. Ma qualche giorno fa la piccola impresa criminale di due cittadini – un uomo e una donna, di origini peruviane, regolarmente residenti in Italia – è stata smantellata dalla Polizia di Stato.
Capi firmati
La coppia agiva sempre allo stesso modo. Entravano in una boutique del centro di Milano a poco distanza l’uno dell’altra, come se non si conoscessero. Poi, eludendo il meccanismo anti taccheggio, rubavano capi firmati e si dileguavano. Piano piano, un po’ alla volta, hanno messo da parte una piccola fortuna.
IL VIDEO DEI LADRI IN AZIONE
Le indagini
Ma la Polizia di Stato, nell’ambito di un servizio mirato volto al contrasto dei reati di tipo predatorio, ha messo gli occhi addosso alla coppia. Gli Agenti, intorno alle 15 di giovedì 5 ottobre, hanno notato i due cittadini sudamericani aggirarsi con fare sospetto per le vie del centro di Milano. Poco dopo i due cittadini sono entrati in un negozio di abbigliamento sportivo di via Torino, per uscire poco dopo ed entrare in un negozio di prodotti di pelletteria in Corso Vittorio Emanuele, uscendo sempre dopo pochi minuti. I due sono poi entrati in una farmacia in via Larga. Dopo aver prelevato da uno scaffale un farmaco e averlo riposto in una busta sono usciti. A questo punto sono stati fermati dai poliziotti.
Le perquisizioni
I due cittadini peruviani sono stati perquisiti: l’uomo è stato trovato in possesso, celato all’interno della busta in carta che aveva al seguito, del farmaco poco prima asportato del valore di 15 euro. Inoltre, gli sono stati trovati addosso capi firmati: 2 borse da donna dal prezzo complessivo di 200 euro. La donna, invece, è stata trovata in possesso di 4 leggings sportivi dal valore totale di 160 euro.
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Il trucco
Ma la perquisizione ha evidenziato anche altro. La donna aveva con sé un dispositivo in metallo a forma ricurva, una forbicina e una potente calamita. Sono questi gli oggetti che la coppia utilizzava per asportare i capi firmati dotati di dispositivo antitaccheggio. In questo modo potevano entrare e uscire dai negozi senza destare sospetti.
Il bottino
La Polizia ha deciso di andare a fondo, perquisendo anche l’abitazione della donna. Lì sono stati rinvenuti e sequestrati 232 capi firmati di abbigliamento di diverse marche, corredate di etichette. Un bottino di 12.000 euro, che la coppia ha pazientemente messe insieme con pochi e mirati furti di capi firmati ogni giorno.
Le verifiche
Gli agenti della Squadra Mobile hanno quindi contattato i responsabili dei 3 esercizi commerciali, che hanno formalizzato l’accaduto e sono rientrati in possesso dei beni. Hanno anche fornito i filmati delle telecamere di sorveglianza, che senza ombra di dubbio incastrano i due peruviani.
L’arresto
La Polizia ha dunque arrestato la donna peruviana di 40 anni e il suo complice, un connazionale di 32 anni. Entrambi hanno precedenti penali. Lei era già stata condannata per reati contro il patrimonio e attualmente è sottoposta all’affidamento in prova ai servizi sociali (misure che consente di evitare il carcere). Per lui era stato condannato in passato sia per reati contro il patrimonio sia per il reato di furto aggravato in concorso. Portati in carcere, sono stati giudicati e condannati con rito direttissimo. Sconteranno un anno di carcere.