Solamente due persone di Castano Primo, nel Milanese, hanno accettato l’invito del sindaco e hanno partecipato alla cerimonia
6 GENNAIO 2019
CASTANO PRIMO (MILANO) – Sono 16 i residenti di origine straniera che durante il 2019 hanno ottenuto la cittadinanza italiana a Castano Primo, nel Milanese. Ma alla cerimonia di consegna si sono presentati solo in due.
La cittadinanza italia
Tutti abitano a Castano Primo anche da oltre un decennio: qualcuno vi è pure nato e cresciuto, altri sono minori, figli di emigranti. Il riconoscimento della cittadinanza allo scadere del decimo anno di permanenza sul territorio italiano non è automatico. Può passare molto tempo dalla richiesta al reale ottenimento della certificazione. Inoltre, chi è nato in Italia deve attendere il compimento del 18esimo anno d’età per essere riconosciuto cittadino italiano, mentre i minori, figli di emigranti con la cittadinanza, la ricevono in automatico, pur essendo nati all’estero.
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Le testimonianze
ʺHo chiesto la cittadinanza nel 2014 – racconta Luan Plepi – e l’ho ricevuta solo nel 2019. Ma abito in Italia da 18 anni. Sono emigrato dall’Albania soprattutto per i miei figli, che ora sono entrambi laureati in Economia. A Castano ci troviamo molto bene, ho intessuto buoni rapporti. Sono geometra e ho aperto un’azienda edile con cui sono riuscito a portare orgogliosamente a termine molte opere importanti. Dal 2009 in Italia il lavoro è calato, quasi quasi ce n’è più in Albania oraʺ.
Presenti solo in due
Luan Plepi era l’unico cittadino presente, insieme a Etleva Metaj e la sua bambina, alla cerimonia che si è tenuta in villa Rusconi nel pomeriggio di sabato 4 gennaio. Una prassi consolidata del Comune, che consegna a ognuno la Costituzione Italiana, alla presenza della giunta e del parroco del paese. Solo 2 su 16, quindi, hanno accolto quest’anno l’invito del sindaco Giuseppe Pignatiello. Nel 2019, invece, dei 29 nuovi italiani, più della metà aveva partecipato all’incontro, con molti minori in abito da festa. Un sentimento di conquista che quest’anno è venuto così un po’ a mancare.
Chi sono i nuovi cittadini
Pakistan, Albania, Brasile e India sono i Paesi di provenienza dei nuovi cittadini italiani. Nel 2019, poi, ben 3 ragazzi hanno compiuto 18 anni. Ma il vero boom di richieste espletate risale al 2017, con ben 84 italiani ‘certificati’, e 63 nell’anno precedente, 35 nel 2015 e 51 nel 2014. Un trend altalenante, quindi, con i 16 nuovi Italiani del 2019 come minimo storico.