L’attacco • Canziani e Boscarini alla giunta: “incapaci di fare gli interessi della città”

Polemica in consiglio comunale sugli investimenti di Ferrovie Nord. “Non siete stati capaci di fare gli interessi di Castano ogni volta che ne avete avuto l’occasione”. Lo hanno detto a gran voce i due consiglieri della Lega Nord, Tiziano Boscarini e Adriano Canziani, davanti al milione di euro che il Comune, e quindi tutti i cittadini castanesi, dovranno sborsare per far fronte ai lavori di completamento del raddoppio ferroviario. Un’opera non certo voluta dal Comune di Castano, ma che la stessa città si è ritrovata ad accettare, oltre che a subire, considerando i diversi disagi subiti mentre le Nord stravolgevano zone storiche del paese. Oltre il danno, quindi, anche la beffa. “Quaranta milioni di euro – ha ricordato Canziani – è costato il raddoppio alla Regione Lombardia, dove sono andati a finire questi soldi? Soprattutto perché ora deve pagare solo Castano opere che serviranno anche a tutti i paesi limitrofi? Persino Magnago, non interessata dal raddoppio, ha beneficiato di alcuni lavori che le Nord hanno svolto senza chiedere soldi al Comune”. La città di Castano dovrà, infatti, investire ben 347 mila euro per la nuova piazzola d’interscambio ferrogomma davanti alla stazione, più altri 400 mila euro per il posteggio di Villa Cortida. Per quest’ultima opera, 900 mila euro sarà il contributo della Regione che, nonostante gli accordi precedenti, ha rischiato pure di finire nel dimenticatoio. L’amministrazione Rudoni, infatti, si era assicurata un finanziamento di 800 mila euro per un posteggio che doveva costare circa un milione di euro, pertanto il Comune avrebbe dovuto contribuire con 200 mila euro. A conti fatti, però, il costo complessivo è lievitato a un milione e 300 mila euro circa, rispetto ai quali la Regione ha deciso di contribuire per un totale di 900 mila euro. “Io parlo per la mia amministrazione – ha risposto il sindaco Giuseppe Pignatiello – e anch’io avrei chiesto altre opere di compensazione rispetto a quelle che ormai le Nord dovranno andare a fare per contratto. Vi assicuro che non è stato facile andare ancora in Regione a trattare. Le opere che andremo a realizzare ricadono comunque sul nostro territorio, per cui è giusto che vengano finanziate anche da noi”. Tra l’altro, si è pure scoperto che la Regione ha riferito agli amministratori attuali che le Nord non sarebbero state titolate a sancire certi accordi con il Comune, come invece è accaduto fino all’anno scorso. “All’epoca delle trattative, 108 furono le osservazioni proposte da Turbigo sul progetto delle Nord, 65 quelle di Vanzaghello, solo 2 – ha aggiunto Canziani – quelle fatte da Castano”. “E’ facile criticare da parte vostra, visto che non c’eravate, e forse – ha risposto il vicesindaco Dario Calloni – è stato meglio così”.