Grande concorso a castano con 163 artisti, eppure gli eventi non decollano: bisogna insistere
Domenica si è conclusa la mostra dei finalisti del concorso Arteca, tenutasi in Villa Rusconi per una settimana. Vi hanno partecipato 163 artisti, tra i quali sono stati selezionati 12 finalisti. Indubbiamente interessante la proposta artistica, ma nel complesso i visitatori non sono stati molto numerosi, a parte la giornata d’inaugurazione in cui il pubblico era però costituito in prevalenza dagli artisti e dai loro famigliari e amici. Del resto neppure le personali di pittori castanesi tenutesi nei mesi scorsi, presso il museo, avevano smosso più di tanto il pubblico cittadino, tanto che c’è da chiedersi: l’arte interessa veramente? Sentiamo a questo proposito cosa ne pensa Fabio Carnaghi, critico d’arte, “anima” del premio e del gruppo Arteca: “Come ogni anno, l’iniziativa si propone di portare a Castano un’arte che si vede raramente sul territorio, coinvolgendo artisti anche di notorietà nazionale e attivi in campo internazionale. Il concorso ha suscitato notevole interesse nell’ambiente degli esperti di arte contemporanea e il pubblico, anche se non numerosissimo, c’è comunque stato. E’ venuto chi aveva un interesse e non possiamo certo aspettarci folle da stadio per queste iniziative. Certo, avremmo voluto fare di più, ad esempio una pubblicazione, ma non ci sono risorse finanziarie e tutto si basa sul volontariato di poche persone. Penso comunque che sia stata un’esperienza positiva”. Riguardo poi alla critica, giunta da alcuni artisti locali, di una scarsa interazione con i pittori castanesi, precisa Carnaghi: “In passato abbiamo fatto 4 mostre di artisti locali, ma abbiamo sempre trovato una scarsa disponibilità a collaborare fattivamente all’organizzazione. Se in futuro dovessimo trovare persone più disponibili, siamo dispostissimi a fare delle iniziative insieme”. Pi.Ca.