Magenta, la struttura è del Comune: l’affittuario del chiosco non pagava il canone da anni
MAGENTA (MILANO) – Sgomberato il chiosco di fiori fuori dal cimitero di Magenta: drastica decisione dell’amministrazione comunale.
Chiosco sgomberato
La struttura, di proprietà del Comune, era da anni gestita da un affittuario che, però, non pagava quanto dovuto da diversi anni. Nel 2019 si era anche verificato un incendio di natura dolosa, le cui cause non sono mai state del tutto chiarite. Il fabbricato, che si trova tra via Fanti e via Matteotti, è stato concesso in affitto per la prima volta nel lontano 1997; il contratto era poi stato rinnovato nel 2003 per ulteriori sei anni e dal 2009 al 2015. In quell’anno il Comune aprì un bando, per concedere a nuovi gestori di prenderlo in gestione, prevedendo un canone annuo di 6.000 euro. Una cifra irrisoria, se si pensa agli affari che può generare un’attività di questo tipo.
Affitto non pagato
Ma nonostante il canone fosse basso, il nuovo gestore (ex sostenitore del sindaco Chiara Calati e candidato in una delle liste del centrodestra alle elezioni comunali del 2017), pur avendo vinto il bando, non ha né sottoscritto il contratto di locazione né ha versato la somma dovuta al Comune fino a oggi. Dopo anni di solleciti, nel 2020 l’affittuario ha proposto al Comune un piano di rientro del debito, pari a 21.000 euro, oltre agli interessi, trovando riscontro positivo dagli uffici comunali.
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Disatteso il piano di rientro
Nulla da fare: nonostante i buoni propositi e nonostante i continui solleciti da parte dei dipendenti comunali, il gestore ha continuato a non pagare, disattendendo al piano di rientro sottoscritto. Viste le continue inadempienze e visto che il gestore “occupa di fatto, tutt’ora e senza alcun valido titolo giuridico il chiosco di proprietà comunale a far data dal 2015”, il Comune ha provveduto a emanare una ordinanza di sgombero dei locali, da liberare entro e non oltre il prossimo 3 giugno