Il Tribunale note le motivazioni per la condanna di Piacentini: l’ex comandante della Polizia locale di Marcallo fa ricorso in Appello

di Redazione

MARCALLO CON CASONE – VITTUONE (MILANO) – “Mostrandosi in divisa da SS, ha pubblicamente esaltato principi e valori antidemocratici propri del nazismo e del fascismo e ha veicolato un messaggio di adesione a idee fondate sulla superiorità della razza e sulla discriminazione razziale”. Così si legge nelle motivazioni della sentenza con la quale, lo scorso ottobre, il Tribunale di Monza ha condannato in primo grado per apologia di fascismo l’ex comandante della polizia locale di Marcallo e Mesero, Giorgio Piacentini. La condanna prevede sei mesi di reclusione, 250 euro di multa e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, applicando nel contempo la sospensione condizionale della pena.

Il caso Piacentini

La storia è nota: nel gennaio 2017 Giorgio Piacentini, comandante della Polizia locale di Biassono, pubblicò su Facebook un post con indosso la sua foto in divisa da nazista delle SS. A corredo un commento: “Basterebbe una compagnia di questi per sistemare alcune cose, adesso propongo al sindaco di adottarla”. Lui si è sempre difeso sostenendo che uno dei suoi agenti gli aveva chiesto di fargli vedere una delle sue uniformi per le rievocazioni storiche. Piacentini non intende rassegnarsi: l’ex comandante ha già annunciato il ricorso in Appello. “Per una superficialità mi hanno rovinato la vita. Combatterò per annullare la condanna, perché non ci sono gli estremi per ritenere che il mio intento fosse quello di ricostruire il partito fascista”.     

Comandante a Vittuone?

Ora Piacentini vorrebbe diventare comandante a Vittuone. Nel Comune, infatti, da mesi manca il comandante della Polizia locale. Saputo che la giunta guidata dal sindaco Laura Bonfadini è alla ricerca di una nuova figura apicale, Piacentini avrebbe chiamato in Comune a fine gennaio chiedendo come mai lui non fosse stato contattato. A suo dire, infatti, lo scorso anno (nel febbraio 2020, con la giunta Zancanaro) partecipò a un bando del Comune piazzandosi secondo. Ovviamente gli uffici comunali si attengono alle procedure istituzionali consentite; è stato  aperto un bando, per individuare la figura apicale a cui, è probabile, anche Piacentini parteciperà. “Ha una condanna, seppur in primo grado sospesa dalla condizionale, che lo interdice dai pubblici uffici”, commenta l’assessore alla Sicurezza, Angelo Poles. Come a dire: per lui, a Vittuone, non c’è spazio.

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