Si è svolto lo scorso 13 dicembre il convegno del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi sul tema della tutela del territorio nella suggestiva cornice di Villa Arconati a Bollate. Alcune sale sono state arricchite da una mostra fotografica. Un modo per mostrare gli interventi svolti nel corso del tempo lungo i rami del canale

di Andrea Fratus

BOLLATE (MILANO) – Un incontro organizzato dal Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi, dedicato alla difesa del territorio e delle sue acque. L’obiettivo principale del Consorzio e del suo presidente Alessandro Folli è chiaro: sensibilizzare sulle problematiche legate al consumo di suolo e al rischio idraulico. Fenomeni sempre più frequenti con il crescere dell’urbanizzazione nella zona del milanese.

Il convegno

Argomenti molto attuali, quelli affrontati durante l’incontro. Il crescere di eventi atmosferici eccezionali legati a piogge e alla mancanza o eccessiva abbondanza di precipitazioni hanno spinto il Consorzio a studiare soluzioni. Questi elementi sono sicuramente legati al cambiamento climatico, ma a peggiorare una situazione già grigia interviene anche il fenomeno dell’urbanizzazione. Una problematica tutta milanese che ha ridotto numerose porzioni di suolo, andando ad eliminare anche le zone vegetative definite “di sfogo naturale”, le cosiddette golene.

Le soluzioni

Il convegno ha svelato le soluzioni studiate dal gruppo per affrontare e prevenire il problema: in particolare una convenzione specifica sottoscritta con Regione Lombardia. Numerosi gli interventi previsti per il mantenimento delle condizioni naturali. Dalla regimazione idraulica alla manutenzione delle vasche da laminazione. importante nel progetto anche la sorveglianza dei corsi d’acqua, la manutenzione della vegetazione e lo svolgimento di corsi tecnici, dai servizi di polizia idraulica al pronto intervento. Fondamentale per la riuscita degli interventi passati e futuri è una continua sinergia con l’Ufficio territoriale regionale, le direzioni generali del territorio e la protezione civile.

L’intervento

“La convenzione in oggetto, in virtù della quale il Consorzio ha operato nel corso del quinquennio, si è configurata come un importante strumento. Sia per la cura del territorio e sia per la prevenzione del dissesto idrogeologico in una vasta area tra milanese e monzese”, osserva il Direttore Generale del Consorzio Valeria Chinaglia. “La consolidata esperienza idraulica accumulata dal Consorzio ha accresciuto la credibilità dell’Ente quale braccio operativo di Regione, sempre più chiamato ad intervenire sul territorio in un momento storico in cui la mitigazione del rischio idrogeologico sta assumendo una priorità assoluta. Sono oggetto della convenzione regionale sulla difesa del suolo una serie numerosa di interventi localizzati, che mostrano come la cura del territorio debba passare attraverso una puntuale opera di prevenzione piuttosto che operare solo per la risoluzione delle emergenze”

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