Maria Teresa Perletti, ex sindaco di Cuggiono, nel Milanese, fino a poche settimane fa, ha deciso di dare un piccolo contributo ai suoi concittadini, rimasti senza le preziose mascherine in tempi di Coronavirus
19 MARZO 2020
CUGGIONO (MILANO) – Due foto e una frase semplice, com’è nel suo stile: “Mi hanno chiesto delle mascherine. Finite! Ora ci si riposa! Buona serata a tutti”. Maria Teresa Perletti (fino a poche settimane fa sindaco di Cuggiono, prima che il ribaltone di Fratelli d’Italia ponesse fine alla sua giunta con 2 anni e mezzo di anticipo) ha sfruttato le sue doti di sarta e la sua macchina per cucire, disegnando e fabbricando 25 preziose mascherine da donare ai suoi concittadini, che ne sono rimasti sprovvisti e che non riescono a trovarne nelle farmacie del territorio”.
“Un piccolo contributo”
Il sindaco, lavorando una giornata, è riuscita a produrre 25 mascherine casalinghe. Ma si ripromette di confezionarne altre: “Penso che in questo brutto momento – ha detto – ognuno di noi debba dare un piccolo contributo alla propria comunità. Sono le famose gocce che formano l’oceano”.
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