Nel Milanese, le incredibili dichiarazioni del sindaco di Bareggio, Linda Colombo (Lega), sui controlli Covid nei giorni di festa: “Tranquilli, abbiamo detto ai vigili di essere tolleranti, ma ogni tanto la Prefettura manda Polizia e Guardia di finanza sulla Statale. Buttate un occhio”
18 DICEMBRE 2020
BAREGGIO (MILANO) – Mentre le istituzioni cercano in tutti i modi di convincere i cittadini ad adottare le regole di prudenza per contrastare il Covid, fanno discutere, ancora una volta, le parole del sindaco di Bareggio, Linda Colombo (Lega).
Intento nobile, risultato disastroso
In un video di inizio dicembre il sindaco, accompagnata dal suo vice Lorenzo Paietta, ha cercato di spiegare alla cittadinanza cosa si potrà fare e cosa no durante le festività natalizie. Intento nobile, senza dubbio. Ma il risultato finale lascia veramente basiti.
Prima gaffe: “Ci declassano in zona gialla”
Durante il video-messaggio la situazione dev’essere sia sfuggita di mano e il sindaco, tra strafalcioni e informazioni poco corrette, si è persino confusa sulla ‘zona arancione’ in Lombardia, nella convinzione che sarebbe scaduta il 5 dicembre. Poi la perla: “Non so ancora se ci declassano a zona gialla”. Declassare? La ‘zona gialla’ sarebbe una ‘promozione’, non una situazione peggiorativa di quella attuale.
Sostieni la Libera Informazione
Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.
Seconda gaffe: “Non serve l’autocertificazione”
E ancora: “In ‘zona arancione’ non serve più l’autocertificazione, ci si può spostare liberamente”. A questo punto interviene il vicesindaco, che corregge il primo cittadino. Allora Colombo chiosa: “Ero convinta fossimo già ‘zona gialla’. Mi scuso con chi ho dato informazioni sbagliate”. E qui bisognerebbe scusarsi anche con la lingua italiana.
“Tranquilli, i vigili sono tolleranti”
Ma se la confusione, in un periodo non proprio semplice, si può perdonare, a stupire è un altro passaggio: “Già in ‘zona rossa’ noi sindaci del Magentino avevamo fatto una comunicazione dove eravamo più tolleranti sugli spostamenti. Quindi tutte le Polizie locali sono di questa linea”.
“State attenti a Polizia e Finanza, buttate un occhio”
“Vero è – aggiunge il sindaco leghista – che ogni tanto la Prefettura manda la Polizia stradale e la Guardia di finanza a fare dei controlli in alcuni punti strategici. Da noi è la Statale il punto strategico. Quindi quando vedete quel tipo di pattuglie, buttate un occhio e fate più attenzione”.
Ma questo sarebbe un sindaco?
Un consiglio che proprio non si addice a un sindaco. Compito di un amministratore è rispettare le regole e invitare i cittadini a farlo, non di certo suggerire ‘scorciatoie’ ed ‘escamotage’ per aggirare le norme.