Il governo vara le linee guida: “Tampone obbligatorio per chi rientra da Paesi a rischio”. Il governatore Fontana: “Decisione importante sollecitata dalla Lombardia e da altre Regioni”
12 AGOSTO 2020
MILANO – “Una decisione importante. Il Governo ha accolto con favore le sollecitazioni e le preoccupazioni della Lombardia e delle Regioni sui nuovi contagi da Covid-19. Ora vige l’obbligo del tampone entro 48 ore, per chi rientra o arriva in Italia dai Paesi europei con il maggior numero di contagi in questo momento”. Lo ha detto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana.
Nazioni a rischio
L’ordinanza nazionale stabilisce le regole per chi proviene da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. C’è l’obbligo dell’autosegnalazione alle autorità sanitarie territoriali e la disposizione del tampone conseguente. A meno che non vi sia l’attestazione dell’esito negativo al test molecolare rilasciata nelle 72 ore precedenti l’arrivo in Italia”.
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Decisione concordata
Il provvedimento è stato concordato al termine di una riunione straordinaria tra Governo e Regioni. “Per i cittadini lombardi che rientrano da questi Paesi – spiega l’assessore alla Salute della Lombardia, Giulio Gallera – mettiamo a disposizione il numero unico 116117. Fornirà i riferimenti delle Ats di competenza per domicilio”.
Mascherina anche in casa
“Nel periodo precedente al test e in attesa del suo esito – aggiunge Gallera – è fortemente consigliato ridurre la vita sociale (esempio partecipazione ad eventi collettivi). E’ indispensabile l’utilizzo della mascherina anche all’aperto e in presenza di conviventi nella propria abitazione”.