Secondo le prime ricostruzioni il giovane Luca Adami, residente ad Abbiategrasso, nel Milanese, si era calato nel tombino per recuperare un oggetto. Avrebbe sbattuto la testa e sarebbe morto per annegamento. Una telecamera privata ha registrato l’agghiacciante sequenza prima della tragedia
11 MARZO 2017
ABBIATEGRASSO (MILANO) – Un ragazzo di 20 anni, Luca Adami, è morto questa notte in un tombino, dove era caduto nel tentativo di recuperare un oggetto. Il suo cadavere è stato trovato da alcuni giovani interno alle 2,30.
La ricostruzione
Secondo quanto si è potuto finora apprendere, il giovane abbiatense – figlio di uno dei titolari di ‘Riparauto’ – avrebbe sbattuto la testa sul fondo di un tombino in via Santa Maria ad Abbiategrasso, nel Milanese. Dopodiché avrebbe perso i sensi, restando imprigionato nella fanghiglia. Sarebbe morto per annegamento.
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Le telecamere
Una telecamera privata avrebbero registrato il momento della caduta e le immagini sono ora al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso, che in queste ore stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica degli eventi.
L’ipotesi
Non sono chiari i motivi per cui Luca si sarebbe introdotto nel tombino. All’inizio si era pensato alle chiavi dell’auto, che sarebbero cadute proprio in quel tombino, da ciò la necessità di recuperarle al più presto. Ma l’ipotesi non è stata confermata. Con ogni probabilità il giovane abbiatense si era calato lì sotto per ritrovare un altro oggetto smarrito.