Paura ad Arluno, nel Milanese: si finge un carabiniere in borghese e, insieme a una banda di malviventi, svuota la villetta di un ottantenne. I ladri, a distanza di due mesi, non sono ancora stati identificati

30 SETTEMBRE 2017

di Francesca Ceriani

ARLUNO (MILANO) – Una brutta avventura quella successa circa due mesi fa, il 4 agosto, a R.C., un uomo di 80 anni residente in via Aquileia ad Arluno, nel Milanese. Un ricordo indelebile che, a ripesarci oggi, fa ancora paura.

Il racconto

La mattina del 4 agosto l’anziano è rientrato nella sua villetta intorno alle 9.15 quando si è accorto che la porta di ferro dell’ingresso era divelta. “Non sono riuscito a entrare – racconta – In quel momento di panico mi si è avvicinato un uomo, il quale mi ha rassicurato dicendomi che era un carabiniere in borghese. Mi ha fatto vedere il distintivo e mi ha spiegato di essere stato chiamato dalla vicina di casa, insospettita dai rumori provenienti dall’interno della mia abitazione”. Ma quell’uomo non era affatto un carabiniere; era il ‘palo’ della banda che, nel frattempo, si stava dando da fare nella casa della vittima.

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La ‘tecnica’ 

Il finto carabiniere ha poi accompagnato l’uomo all’interno e, mentre i due commentavano lo stato in cui si trovavano i locali dell’appartamento, i complici,
probabilmente entrati dalla finestra del bagno, stavano continuando indisturbati a frugare nelle altre stanze. “Mi hanno portato via tutto, non ho più niente ora – spiega l’ottantenne– Il sospetto è che qualcuno mi abbia curato, osservando le mie abitudini. Esco sempre al mattino, alla stessa ora, e sto fuori circa un’oretta. I ladri sono entrati proprio mentre io ero fuori; sorpresi dal mio arrivo, avevano già un piano in mente e uno di loro si è finto un carabiniere”.  Il finto agente, con la scusa di recarsi in caserma per la deposizione della denuncia, se l’è data a gambe levate, mentre i complici scappavano dal retro.

L’intervento dei Carabinieri 

Quando l’uomo si è accorto di essere stato non solo derubato, ma anche preso in giro, ha subito allertato le forze dell’ordine, quelle vere. Ma una volta accorsi sul posto, i Carabinieri non hanno più trovato nessuno dei malviventi e hanno solo potuto constatare i danni subiti dalla vittima. “Non ho riconosciuto i ladri, non saprei nemmeno dire quanti erano – ha dichiarato l’uomo – Ormai quello che è stato è stato. Ho solo tanta paura, anche perché sono sempre a casa da solo, e vorrei dimenticare quanto accaduto. Mi ritengo fortunato però: mi sarebbe potuta andare peggio”. Un altro di quei casi che rimarrà probabilmente irrisolto, nonostante le forze dell’ordine continuino a indagare, messo in atto con un ‘trucchetto’ già sperimentato in altre occasioni.