Convincono un’anziana di Arluno, nel Milanese, a prelevare una grossa somma, ma il direttore della banca fiuta la truffa e avvisa i Carabinieri

26 GENNAIO 2018

di Redazione

ARLUNO (MILANO) – Nel pomeriggio di ieri, giovedì 25 gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Legnano, nel Milanese, hanno arrestato una ragazza di 22 anni, di origini polacche, ritenuta responsabile di tentata truffa.

I fatti

Gli uomini dell’Arma sono intervenuti su segnalazione del direttore di una banca di Arluno, insospettito dalla richiesta di prelievo di 10.000 euro in contanti avanzata da una cliente 84enne, che riferiva di doverli urgentemente prestare al nipote. La vittima, raggiunta dai Carabinieri, ha raccontato di aver ricevuto poco prima una telefonata da un uomo, presentatosi come suo nipote, il quale le richiedeva il denaro per l’istruzione di una pratica notarile, riferendole che nel pomeriggio sarebbe passata la segretaria dello studio professionale a ritirare i contanti.

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L’intervento

Dopo aver rassicurato l’anziana, i Carabinieri hanno organizzato la consegna controllata del denaro, con un apposito servizio di osservazione in abiti civili nei pressi dell’abitazione della donna, dove, nel tardo pomeriggio si è presentata la truffatrice, bloccata dai militari. L’arrestata è stata condotta a San Vittore, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre proseguono gli accertamenti per verificare l’eventuale responsabilità della donna in altri episodi di truffa.