A Bareggio, nel Milanese, alcuni testimoni vedono fuggire a piedi un gruppo di persone. Subito dopo divampano le fiamme: indagano i Carabinieri
25 MARZO 2018
BAREGGIO (MILANO) – Uno scherzo di cattivo gusto? Una vendetta? Gli inquirenti indagano sull’incendio avvenuto lunedì sera, 19 marzo, verso le 23, in via Silvio Pellico 38 a Bareggio ai danni di un’Audi A4.
Incendio doloso
Il rogo è quasi certamente doloso: alcuni testimoni, infatti, hanno raccontato di aver visto fuggire a piedi una o più persone subito dopo aver appiccato il rogo. Tanta la paura per i residenti della zona che hanno sentito lo scoppio causato dalla rottura dei vetri dei finestrini, avvenuto forse prima di appiccare l’incendio. I Vigili del fuoco, chiamati dagli abitanti della via, sono prontamente intervenuti per evitare ulteriori danni alle altre vetture parcheggiate nelle vicinanze.
Sostieni la Libera Informazione
Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.
I precedenti
Dopo i numerosissimi episodi verificatisi a Magenta, l’incubo del piromane si sta diffondendo anche tra gli abitanti bareggesi. L’episodio avvenuto lunedì scorso, comunque, è solo l’ultimo di una lunghissima serie di incendi avvenuti nel nostro territorio, spesso dolosi. Uno dei roghi che ha causato i danni più ingenti è quello registrato nel maggio scorso, a Sedriano, nel parcheggio che si trova di fronte alla caserma dei Carabinieri, in via Rogerio da Sedriano: quattro auto bruciarono in piena notte e sulle cause dell’incendio sono ancora in corso gli accertamenti. Non un’auto, ma un albergo, l’Hotel Novara, quello bruciato a Bareggio nel giugno del 2017. Anche in quel caso i colpevoli non sono mai stati individuati. Sul rogo dell’altra notte vige comunque il massimo riserbo da parte delle Forze dell’ordine: le indagini sono in corso e, forse, grazie alla descrizione dei testimoni e al video girato da un abitante della zona, si potrebbe riuscire a individuare i responsabili di quello che appare proprio essere un incendio appiccato volontariamente da qualcuno.