Sono ancora senza nome né volto i malviventi che settimana scorsa a Casorezzo, nel Milanese, hanno fatto irruzione in una villetta di notte. Obiettivo: la cassaforte. Spariti tre fucili da caccia. Indagano i Carabinieri, mentre i ladri sembrano spariti nel nulla
16 APRILE 2017
CASOREZZO (MILANO) – Lo strano furgone color bianco che le scorse settimane si aggirava a passo d’uomo tra le strade periferiche di Casorezzo, nel Milanese, torna a far parlare di sé. Pare che il mezzo sia in qualche modo collegato al furto con scasso avvenuto in via Trento la sera dello scorso venerdì, intorno alle ore 22.
I fatti
Per fare irruzione all’interno dell’appartamento i malviventi hanno danneggiato il cancellone, per poi sfondare la finestra e penetrare nell’abitazione. L’obiettivo della spaccata era una cassaforte contenuta nel muro della dimora. I ladri, approfittando della momentanea assenza dei padroni di casa, si sono messi all’opera per cercare di rubare il contenuto dello ‘scrigno’ metallico. Forse non riuscendoci, forse per l’eccessiva fretta di agire, hanno pensato che fosse meglio sradicarlo completamente dal muro. Poi, si sono defilati nel nulla. Al loro rientro, gli inquilini hanno allertato le forze dell’ordine per denunciare l’accaduto.
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Tre fucili
E mentre la Compagnia dei Carabinieri di Legnano indaga, è interessante sottolineare un fatto, cioè il contenuto della cassaforte rubata nella casa di via Trento: tre fucili da caccia. Si tratta di un bottino non eccellente dal punto di vista economico, ma dalle notevoli potenzialità criminali se queste armi da fuoco venissero usate per fini simili a quelli perseguiti lo scorso venerdì sera.