Sequestrati 1.200 metri cubi di rifiuti in uno stabilimento del comune di Cornaredo, nel Milanese: segnalati alla Procura di Milano i due titolari della ditta

17 OTTOBRE 2018

di Lorenzo Rotella

CORNAREDO (MILANO) – I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Milano, con l’ausilio dei militari del Comando Provinciale di Milano, hanno fatto un sopralluogo all’interno di uno stabilimento industriale nel Comune di Cornaredo, dove hanno trovato 1.200 metri cubi di rifiuti speciali smistati in maniera del tutto illegale.

cronaca-cornaredo-sequestrata-discarica-abusiva-rifiuti-specialiL’avvio delle indagini

I Carabinieri della stazione di Cornaredo, dopo aver raccolto le segnalazioni di alcuni cittadini che lamentavano un insolito traffico di camion e autoarticolati, hanno informato i colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Milano affinché venisse controllata l’area in questione. In questo modo, è stato possibile individuare un capannone industriale contenente circa 1.200 metri cubi di rifiuti, in particolare plastica. Sono dunque iniziate le indagini per confermare l’ipotesi di una discarica abusiva e di un’illecita attività di gestione, raccolta e smaltimento di rifiuti speciali.

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cronaca-cornaredo-sequestrata-discarica-abusiva-rifiuti-specialiIl sequestro del capannone

Il responsabile tecnico della ditta – un 49enne residente in provincia di Monza e Brianza – e il proprietario del sito industriale – anche lui 49enne e residente in provincia di Verona – sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Milano per gestione illecita di rifiuti. Il capannone industriale, risultato del tutto privo di autorizzazioni allo stoccaggio dei rifiuti, è stato sottoposto a sequestro con tanto di sigilli affissi all’entrata della struttura.