Hanno disturbato i vicini di casa, che hanno chiamato i Carabinieri di Castano Primo, nel Milanese: di nuovo a piede libero
2 FEBBRAIO 2019
CASTANO PRIMO (MILANO) – Un party illegale che non hanno neanche provato a far passare inosservato. Non era, in realtà, una vera e propria festa quella che tre amici – poi arrestati dai Carabinieri di Castano Primo, nel Milanese – hanno organizzato martedì sera scorso, 29 gennaio, in un appartamento del centro città, nonostante la musica a tutto volume e gli schiamazzi notturni.
I tacchi a spillo
Si trattava, piuttosto, di un festino a base di alcol e droga. Ben presto, però, l’uso di sostanze stupefacenti è andato fuori controllo. E così, i tre non hanno neanche pensato che il baccano causato dallo stereo a tutto volume e dal ticchettìo dei tacchi a spillo della padrona di casa potesse disturbare i vicini dei piani di sotto. La chiamata ai militari è arrivata proprio da loro. La pattuglia è giunta sul posto, cogliendo in flagranza di reato tutti e tre.
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Il festino e l’arresto
Si erano accomodati sul divano a bere, mangiare e sniffare cocaina. Ben 57 grammi di hashish erano in bella vista sul tavolino del soggiorno. La donna, 30enne, è conosciuta dalle Forze dell’ordine per alcuni furtarelli che ha messo a segno in passato, mentre l’ex fidanzato di origine marocchina ha dei precedenti legati all’utilizzo di droga. Il terzo era un conoscente di quest’ultimo, invitato al party. Una reunion, insomma, finita dietro le sbarre. Hanno, infatti, passato la notte in cella per comparire la mattina seguente davanti al giudice del Tribunale di Busto Arsizio, Renata Peragallo. L’imputata ha scelto la messa alla prova per evitare il carcere, gli altri due indagati, invece, il rito alternativo. Di fatto tutti e tre sono tornati a piede libero.