Trovato il corpo della promoter di Castallenza, nel Varesotto, scomparso lo scorso 30 luglio. Il cadavere sepolto in un orto di Garbagnate Milanese. Un uomo fermato per omicidio: nel 2014 la donna gli avrebbe affidato 90.000 euro, mai restituiti
12 SETTEMBRE 2017
GARBAGNATE MILANESE (MILANO) – E’ stato trovato, stamattina all’alba in un orto di Garabagnate Milanese, il cadavere di Marilena Rosa Re, la promoter 58enne scomparsa il 30 luglio da Castellanza, nel Varesotto, dove viveva. Il terreno di Garabagnate è in uso a Vito Clericò, fermato ieri dai Carabinieri con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Le ricerche si erano concentrate nella zona già dalla mattinata di ieri.
Uccisa per un prestito
Secondo gli inquirenti la donna sarebbe stata assassinata da Clericò, un 64enne amico di famiglia, per soldi. Nel 2014 Marilena gli aveva affidato 90.000 euro, somma che l’uomo avrebbe sperperato o comunque utilizzato per spese personali. Non potendo più restituire il denaro e pressato dalla promoter, avrebbe perso la testa fino a commettere l’omicidio.
Sostieni la Libera Informazione
Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.
Le indagini
I Carabinieri, già da ieri, avevano sospettato che il cadavere della 58enne potesse trovarsi in quell’orto, da decenni coltivato da Clericò. Ma le operazioni si sono rivelate più complicate del previsto per la fitta vegetazione e le sterpaglie. Questa mattina all’alba la triste scoperta, verso le 11 i Ris hanno confermato l’identità del cadavere.