A Inveruno, nel Milanese, rocambolesca fuga dei malviventi: speronano l’auto dei vigili e non si fermano neppure davanti alla minaccia di aprire il fuoco

5 AGOSTO 2018

di Vanessa Valvo

INVERUNO (MILANO) – Auto fuori uso, qualche ematoma e tre giorni di prognosi. Questo il bilancio dell’inseguimento avvenuto a Furato, frazione di Inveruno, martedì mattina scorso, 24 luglio, ad opera di due agenti di Polizia locale in servizio, purtroppo terminato con la fuga dei sospettati.

I fatti

La segnalazione di un cittadino, infatti, ha portato la pattuglia della Locale in via Bores, dove è stata intercettata un’auto, una Skoda nera, con tre uomini a bordo poco raccomandabili. Infatti, alla vista degli agenti municipali, anziché fermarsi come intimato dalle autorità, hanno iniziato una rocambolesca fuga, con i vigili appresso. La Fiat Panda comunale, però, è stata speronata poco dopo dai delinquenti, che non hanno esitato a continuare in retromarcia la folle corsa, per assicurarsi che l’auto della Pl non ripartisse. Non si sono neanche fermati davanti alla minaccia degli agenti di aprire il fuoco, quando sono usciti dall’abitacolo e hanno impugnato le pistole. I tre tizi sono stati più veloci e hanno seminato la volante, fermatasi sul ciglio della strada. Proprio di recente il Comune aveva provveduto ad acquistare una nuova auto per la Polizia locale, rimasta così ad oggi l’unica disponibile. La Panda, infatti, è andata distrutta nella collisione.

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Le indagini

I vigili sono riusciti a segnalare la targa della vettura guidata dai malviventi, risultata rubata. Sul posto è sopraggiunta la volante dei Carabinieri di Cuggiono per i rilievi dell’incidente, mentre il comandate Cosimo Colavito ha nel frattempo raggiunto i suoi sottoposti per accompagnarli personalmente al pronto soccorso di Cuggiono, dove sono stati medicati. Ferite e botte hanno costretto uno dei due agenti a tre giorni di riposo forzato. I fuggiaschi sono sospettati di aver messo a segno le numerose truffe che si sono verificate nelle ultime settimane a danno di alcuni anziani, derubati con disinvoltura, convinti di trovarsi davanti a persone affidabili che, invece, sotto mentite spoglie, li hanno raggirati. Non a caso, proprio venerdì 20 luglio, era stato organizzato appositamente in parrocchia un incontro sul tema, insieme al capitano della Compagnia dei Carabiieri di Legnano, Francesco Cantarella.