Attimi di paura in un bar di Magenta, nel Milanese. Un avventore cerca di abbattere la porta d’ingresso a pugni per entrare nel locale e continuare a ubriacarsi, urlando e inveendo contro i titolari
26 MARZO 2017
MAGENTA (MILANO) – Attimi di paura al pub ‘The King’ di Magenta, nel Milanese. Un avventore ubriaco ha cercato di abbattere la porta d’ingresso a pugni per entrare nel locale e continuare a ubriacarsi. I titolari non gli hanno ovviamente aperto e hanno chiamato i Carabinieri
I fatti
Qualche notte fa in pieno centro, per la precisione in piazza Parmigiani, sono da trascorse le 5 del mattino e il locale è ormai chiuso da alcune ore. Il titolare, Moreno Gomarasca, noto alle cronache per essere stato un membro del gruppo paramilitare delle ‘Camice Verdi’, sta svolgendo le consuete attività di pulizia. Ad un certo punto però, all’improvviso, un uomo di nazionalità ucraina pretende di entrare nel locale per bere qualcosa. E quando gli dicono che il pub è chiuso, va su tutte le furie.
Sostieni la Libera Informazione
Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.
L’aggressione
L’uomo non accetta il rifiuto e, visibilmente ubriaco, prima bussa energicamente sulla porta d’ingresso del locale e poi comincia a prendere a pugni la stessa porta, inveendo contro i titolari e urlando: “Fatemi entrare, datemi da bere”. Non è ancora stato chiaro perché l’ucraino urli tanto, ma forse vuole solo continuare a ubriacarsi e non vuole sentire ragioni.
L’intervento dei carabinieri
I proprietari del pub, non riuscendo a riportare la situazione alla normalità, allertano i Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso, che poco dopo giungono sul posto con una pattuglia. L’ucraino però, nel frattempo, se n’è andato e ha già fatto perdere le proprie tracce, scappando prima dell’arrivo dei militari.