Anni di angherie, vessazioni e minacce. Fino all’aggressione fisica dell’altro ieri, che ha portato in carcere un uomo di 66 anni residente a Marcallo con Casone, nel Milanese. Non si era rassegnato alla fine della storia d’amore e aveva cominciato a perseguitare la ex moglie. Sarà processato a breve

29 LUGLIO 2017

di Redazione

MARCALLO CON CASONE (MILANO) – Per anni T.R. – classe 1951, residente a Marcallo con Casone, nel Milanese – ha reso la vita di sua moglie impossibile e quando lei gli hai chiesto il divorzio, la situazione è peggiorate: vessazioni, minacce e botte. Questo marito violento, adesso, è in carcere in attesa di essere processato. Per la donna è la fine di un incubo.

I fatti

L’ennesima storia di stalking comincia alcuni mesi fa, quando una moglie esasperata da anni di angherie si separa dal marito, va a vivere da sola e decide di chiedere il divorzio. Da questo momento ha inizio un vero e proprio incubo. Lui non si rassegna alla fine della storia e comincia a seguire la sua ex, la aspetta sotto casa, la molesta in continuazione. Finché lei lo denuncia ai carabinieri. Ma l’uomo non si calma, anzi.

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L’aggressione e l’arresto

L’altro ieri l’aggressione fisica. Nel corso di una discussione animata, l’uomo lancia addosso alla sua ex una sedia e la fa finire al pronto soccorso. Dopo le cure la donna viene dimessa con una prognosi di alcune settimane. Ma uscita dall’ospedale trova ancora il suo ex marito sotto casa, che la minaccia di nuovo. Per l’ultima volta, perché dopo pochi minuti arrivano in carabinieri di Magenta e lo arrestano, portandolo direttamente nel carcere milanese di San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria.