In un’area verde, ai confini con una villetta di Ossona nel Milanese, venivano coltivate 1.000 piante di cannabis: un drone dei Carabinieri scopre la maxi produzione di sostanze stupefacenti (guarda il video). Arrestato il proprietario
4 AGOSTO 2017
OSSONA (MILANO) – Grazia all’aiuto di un drone (GUARDA IL VIDEO) i carabinieri di Corbetta, nel Milanese, hanno scoperto un grosso centro di produzione di cannabis: 1.000 piante alte fino a due metri, nascoste in un campo recintato e protetto dalla vegetazione. In manette è finito un uomo di 51 anni, con alle spalle una lista di precedenti penali. L’accusa è produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
I fatti
I militari, nel corso dei servizi di controllo nelle zone agricole del Magentino, hanno notato la presenza di possibili piante di cannabis, occultate tra la vegetazione di un’area verde retrostante a una villetta. Stante l’impossibilità di raggiungere in modo discreto l’area, poiché recintata, i carabinieri si sono serviti di un drone, grazie al quale hanno potuto appurare l’effettiva presenza di numerose piante di cannabis in 3 aree del giardino.
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La perquisizione
Immediatamente è scattata la perquisizione della proprietà, conclusasi con il sequestro di 300 grammi di marijuana pronta per essere smerciata, di bilancini di precisione e di materiale per il confezionamento delle dosi, nonché di 1.000 piante di cannabis. Alcune di queste erano alte un metro, altro anche più di 230 centimetri. L’arrestato, non nuovo a violazioni in materia di stupefacenti, è finito nel carcere milanese San Vittore, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di essere processato.