Una 36enne di Ossona, nel Milanese, è stata arrestata perché violava il divieto di avvicinamento all’abitazione del genitore.

25 MAGGIO 2019

di Francesca Ceriani

OSSONA (MILANO) – Un brutto episodio di cronaca, quello verificatosi a Ossona martedì scorso, 21 maggio.I Carabinieri hanno fermato una donna per maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. Ma raccontiamo i fatti.

La violenza

Durante il pomeriggio di martedì B.B., classe 1983, disoccupata e pregiudicata, è entrata a casa della madre e, non si capisce ancora per quale motivo (forse in preda a un raptus di rabbia, forse sotto l’effetto di alcool o di sostanze stupefacenti o forse, più semplicemente, perché abituata a comportarsi in quel modo), la donna ha distrutto l’arredamento dell’abitazione in cui vive la madre.

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I precedenti

Quello che però stupisce è che la 36enne era già soggetta a certi comportamenti: su di lei, infatti, pendeva il divieto di avvicinarsi alla casa della madre proprio perché accusata di maltrattamenti in famiglia. Questo significa che già in passato la donna aveva malmenato e maltrattato la mamma. Nonostante questo divieto, imposto dal Tribunale, la donna ha infranto le imposizioni della misura cautelare e si è recata presso l’abitazione del genitore a Ossona dove ha distrutto l’intero arredamento e si è nuovamente approfittata dell’anziana donna.

L’arresto

I Carabinieri, di fronte a una situazione tanto grave e alla recidiva della 36enne, le hanno notificato un provvedimento di custodia cautelare in carcere; hanno quindi arrestato la donna per il reato di danneggiamento e maltrattamenti in famiglia e l’hanno portata in carcere. La misura cautelare è stata irrogata proprio perché la donna aveva violato il provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa. B.B. ora si trova nel carcere di San Vittore. Nella giornata di giovedì 23 maggio, mentre il nostro giornale andava in stampa, il Giudice per le indagini preliminari ha sottoposto la donna all’interrogatorio di garanzia. Un comportamento che potrebbe costarle caro e che potrebbe farla restare in cella per qualche tempo. Chissà che magari impari a non commettere più gli stessi gravissimi errori