La tradizionale ricorrenza che si svolge tutti gli anni a Corbetta, nel Milanese, verrà spostata: è la prima volta nella storia.

29 MARZO 2020

di Francesca Ceriani

CORBETTA (MILANO) – Per la prima volta nella storia la Festa del Perdono non si farà. O meglio, si farà, ma non nel periodo in cui si tiene di solito. A causa dell’emergenza sanitaria in corso, infatti, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Ballarini ha ritenuto necessario rimandare la tradizionale ricorrenza a domenica 6 settembre.

458esima edizione

Nelle scorse settimane il Comune ha infatti contattato le persone che avrebbero dovuto organizzare gli eventi previsti dal programma per comunicare la decisione di rimandarla e, nei prossimi giorni, avviserà anche gli ambulanti che ogni anno allietano la festa con le loro bancarelle. Quest’anno la ricorrenza è giunta al suo 458esimo anniversario.

Sostieni la Libera Informazione


Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.

La storia della festa

La festa ha un’origine antica ed è legata alla storia del Santuario, in particolare a un miracolo avvenuto a metà del XVI secolo. Il 17 Aprile 1555, giorno dell’Apparizione e del Primo Miracolo, era il giovedì dopo Pasqua. A questo giorno restò legata la celebrazione della solennità del Perdono in seguito alla bolla del 31 agosto 1562 di Papa Pio IV, il quale concedeva un’indulgenza plenaria straordinaria in forma di Giubileo ai fedeli che, con le dovute disposizioni spirituali, avessero visitato l’altare della Beata Vergine dei Miracoli il giovedì dopo Pasqua. Da quel momento,a partire dal giovedì dopo Pasqua, questa ricorrenza è sempre stata celebrata con grande attenzione e devozione dall’intera cittadinanza, composta da fedeli e non, e tutti gli anni attrae centinaia di persone anche dai Comuni limitrofi.

La partecipazione dell’arcivescovo Delpini

Nel 2019 alle celebrazioni aveva partecipato anche l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini. Quest’anno, purtroppo, la festa è rimandata, sia per preservare le persone che potenzialmente potrebbero partecipare sia perché probabilmente in pochi accorrerebbero per festeggiare la ricorrenza. Grande attesa dunque per l’evento che si svolgerà il prossimo 6 settembre.