Il cadavere di Pietro Bello – 55 anni, residente a Magenta, nel Milanese – è stato trovato a Valle Mosso, in provincia di Biella, nell’abitazione di un 40enne pregiudicato, che ora è agli arresti ed è sospettato di omicidio. Si indaga nel mondo della malavita

6 MAGGIO 2017

di Redazione

VALLE MOSSO (BIELLA) – Era scomparso dalla sua abitazione di Magenta, nel Milanese, domenica 30 aprile. Pietro Bello, 55 anni, aveva detto che sarebbe uscito per fare un giretto, salvo poi scomparire nel nulla. Tanto che il suo caso era finito sugli schermi tv di ‘Chi l’ha visto?’.

I fatti

Dopo 5 giorni il cadavere di Bello è stato trovato a Valle Mosso, in provincia di Biella, nell’abitazione di un pregiudicato di 40 anni. Le ricerche dell’uomo si erano concentrate nel Biellese dopo il ritrovamento della Chevrolet Cruze nera davanti al cinema del paese. L’auto era ferma da circa quattro giorni e un residente ha segnalato il fatti ai Carabinieri. Il 4 maggio, dopo una verifica sulla targa, la vettura è stata aperta e all’interno c’erano il portafogli e il gilet indossato da Bello al momento della scomparsa. Non c’erano altri documenti né le carte di credito. Soprattutto, non c’erano i due telefoni cellulari, che risultavano entrambi spenti.

Sostieni la Libera Informazione


Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.

L’arresto

I carabinieri della Compagnia di Cossato, coordinati dal Pubblico ministero della Procura di Biella, Mariaserena Iozzo,  hanno arrestato il proprietario dell’abitazione in cui è stato trovato il cadavere. L’uomo è sospettato di omicidio. Le indagini sono appena iniziate e gli inquirenti stanno cercando di capire quale potrebbe essere il movente, riconducibile in ogni caso al mondo della malavita piemontese.