Nessun fondo previsto nel 2021 per la Superstrada: l’opera rischia di saltare

21 GIUGNO 2021

di Attilio Mattioni

ROBECCO-BOFFALORA (MILANO) – Niente finanziamenti regionali, almeno nel 2021, per la superstrada Abbiategrasso-Magenta, che adesso rischia davvero di finire su un binario morto.

Il bilancio

Da fonti qualificate di Palazzo Lombardia si apprende che nel bilancio di previsione non ci saranno i soldi previsti per l’infrastruttura: troppo pesante il ‘conto’ del Coronavirus per investire decine di milioni di euro in una strada il cui destino è comunque legato a una pronuncia del Consiglio di Stato.

Gli espropri per la Superstrada

Infatti, il massimo organo della giustizia amministrativa, dovrà esprimersi sulla sentenza del Tar della Lombardia, che a gennaio scorso aveva di fatto bloccato l’avvio della gara d’appalto dando ragione a due coltivatori diretti che erano ricorsi contro la legittimità dell’esproprio dei loro terreni. I tempi, però, si annunciano lunghi e non è detto che il verdetto sia favorevole all’Anas e al Ministero delle infrastrutture.

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La lettera di Anas

A conferma del clima d’incertezza, tutti coloro che si erano visti espropriare appezzamenti di terra, hanno ricevuto una lettera formale di Anas dove si mette nero su bianco che la procedura è stata sospesa. “Con riferimento all’acquisizione delle aree necessarie all’esecuzione dei lavori – si legge nella missiva – si rappresenta che, per motivi non dipendenti da Anas, il
procedimento è temporaneamente sospeso, in attesa che il progetto dei lavori venga sottoposto a un nuovo iter autorizzativo”.

Parola fine?

Insomma, l’ipotesi iniziale di aprire i cantieri all’inizio del 2021 appare allo stato dei fatti decisamente irrealistica e questo avrebbe indotto la Regione a togliere dal bilancio di previsione i finanziamenti destinati all’opera. Formalmente si tratta solo di un rinvio al 2022, ma pare che anche il governo centrale, alle prese con una legge finanziaria che definire complicata è dir poco, stia pensando seriamente di mettere la parola fine a un progetto che si trascina stancamente da oltre 20 anni e che, di fatto, rappresenta una vera e propria colata di cemento nel cuore di un’area protetta, il Parco del Ticino.

Nuove priorità

I 210 milioni che avrebbero dovuto finanziare la superstrada Magenta-Abbiategrasso (e la Variante di Pontenuovo-Boffalora), questo è il ragionamento che starebbero facendo sia a Palazzo Lombardia sia a
Palazzo Chigi, servono per altre cose. E di sicuro sono cose più utili.