Avevano rubato un paio di cuffie per ascoltare la musica da Mediaworld – a Vittuone, nel Milanese – ed erano stati arrestati dai Carabinieri. Il giudice però, dopo aver convalidato il fermo, li ha rimessi in libertà

29 MARZO 2017

di Redazione

VITTUONE (MILANO) – Avevano rubato un paio di cuffie per ascoltare la musica ed erano stati arrestati dai Carabinieri, ma il giudice, dopo aver convalidato il fermo, li ha rimessi in libertà in attesa del processo.

I fatti

Un carabinieri in borghese, passando per caso davanti al Mediaworld di Vittuone, nel Milanese, nota due ragazzi che si aggirano con fare sospetto. Così decide di seguirli e li sorprende a rubare un paio di cuffie. Così, con l’aiuto degli agenti di sicurezza del negozio, i due giovani vengono bloccati e arrestati in flagranza, mentre la refurtiva viene recuperata e riconsegnata a Mediaworld.

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Amici e malviventi

Protagonisti dell’episodio sono due amici, con l’hobby di rubare nei negozio: entrambi residenti a Corbetta, nel Milanese, hanno 23 e 25 anni. Il più giovane è un operaio in un’azienda del territorio, mentre l’altro è uno studente. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha deciso di rimettere entrambi in libertà in attesa del processo, evitando di disporre qualunque misura restrittiva, neppure gli arresti domiciliari.

La curiosità

I genitori dell’operaio 23enne, appreso dai Carabinieri del pasticci combinato dal figlio, non l’hanno più voluto in casa. Tanto che i militari, in attesa delle decisioni del giudice, l’hanno dovuto trattenere in camera di sicurezza presso la caserma di Sedriano. in attesa della convalida già avvenuta.