Villa Annoni vuota per l’aperitivo con Garavaglia e Cecchetti, e i Leader evitano di parlare della situazione cuggionese.

Venerdì scorso sono arrivati a Cuggiono due ‘big’ della Lega Nord per un aperitivo natalizio ma il panorama politico che si sono trovati davanti è stato abbastanza sconfortante. Massimo Garavaglia, assessore regionale all’economia, e Fabrizio Cecchetti, vicepresidente del Consiglio regionale, sono due ‘pesi massimi’ del Carroccio ma la sala della Mangiatoia di villa Annoni non era certo stracolma di gente e, oltretutto, molti dei presenti non erano cuggionesi ma militanti provenienti dai paesi vicini. Insomma, un vero e proprio fiasco per la sezione della Lega di Cuggiono. Del resto la situazione, in casa del Carroccio cuggionese, non è certo rosea: ha due consiglieri comunali ma una, Giuseppina Panza, è di fatto un’indipendente (e non essendo iscritta alla Lega, secondo lo Statuto del partito è anche dubbio che possa fregiarsi del titolo di consigliere ‘della Lega’) e l’altra, Maria Teresa Perletti, è entrata in consiglio solo dopo che un consigliere (Andrea Erpa) si era dimesso e dopo che un altro (Pietro Prina) aveva rinunciato. Insomma, non esattamente una compagine politicamente molto rappresentativa. E se si guarda alle elezioni comunali, in programma tra meno di un anno e mezzo, il panorama è ancora più sconfortante: pochi militanti, nessun vero dirigente e neppure l’ombra di un candidato sindaco con qualche possibilità di successo. Sul tema delle alleanze, peggio che andar di notte: se Forza Italia riproporrà la candidatura di Carlotta Mastelli, letteralmente ‘stracciata’ alle urne da Flavio Polloni nel 2012, il Carroccio sarà costretto a dire di no, senza però avere nessuna alternativa. Insomma, l’impressione è che la Lega cuggionese sia all’anno zero. E di questo devono essersi accorti anche Garavaglia e Cecchetti che, nella bella sala di villa Annoni, hanno parlato di tutto, ma proprio di tutto, tranne che di una cosa: la politica e la situazione cuggionese. A.M.