La loro relazione è finita, ma l’uomo non si da pace: urbiaco quasi ogni sera, si reca dall’ex moglie, tentando di entrare in casa e sfondare il cancello del cortile. Quest’incubo, che continua nonostante 3 denunce fatte dalla donna, avviene a Dairago, nel milanese
17 OTTOBRE 2017
DAIRAGO (MILANO) – Erano sposati, ma da tempo le cose non andavano per il verso giusto. Così, un anno fa decidono di separarsi. Ma il suo ormai ex marito, in questi 12 mesi, non la prende bene e comincia a perseguitare la donna. Questa storia da incubo si svolge a Dairago, nella zona del campo sportivo comunale di via Pacinotti. E per il momento, sembra non avere un lieto fine.
Lo stalker seriale
La donna vive ormai notti di terrore a causa dell’uomo, che riversa gran parte dei suoi malumori nell’alcool. A causa delle ripetute sbronze, infatti, l’individuo da sfogo ai suoi istinti cercando continuamente di fare irruzione in casa dell’ex moglie, la quale non ha scelta che barricarsi in casa, minacciandolo di chiamare la polizia e cacciandolo continuamente. L’uomo, in un anno, le ha provate tutte: scavalcare il cancello del cortile, tentare di smontare le grate delle finestre dell’abitazione, attenderla fuori casa sperando che lei esca.
Le inutili denunce
Non sapendo più che pesci prendere, la donna ha deciso comunque di combattere la sua paura. Avendo dei figli a carico, ha più volte segnalato l’ex marito presso le forze dell’ordine. Sono così tre le denunce collezionate dallo stalker, che è il caso di definire seriale dopo questi ripetuti tentativi di infrazione. Ma nonostante queste denunce, né i carabinieri né la polizia locale ha mai agito per fare qualcosa. Da un lato, in effetti, è molto difficile prevedere le mosse di un soggetto simile. Passa le sere a bere a dismisura e spesso, quando raggiunge il culmine, si apposta nei pressi dell’abitazione della donna cercando disperatamente di rientrare in quella che una volta era anche casa sua. Ma ora non è più così, e sembra che la cosa non gli sia andata giù.
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Le azioni legali e l’appello sui social network
Ad aiutare la donna, in questo caso, sono stati contattati anche alcuni avvocati, che si sono presi la briga di studiare il caso e capire come fare a intervenire. Le denunce pendono sul capo dell’ex marito, che però, senza le dovute azioni da parte delle forze dell’ordine, è ancora a piede libero e può agire indisturbato. La situazione, però, diventa insostenibile giorno dopo giorno, tant’è che la vicenda è stata persino segnalata sui social network, cercando di far sapere a quante più persone possibili cosa accade in quella zona di Dairago, affinché la donna venga aiutata.