Boffalora sopra Ticino, i parrocchiani scrivono all’arcivescovo per chiedergli di non mandare via don Riccardo Brena
di Francesca Ceriani
BOFFALORA SOPRA TICINO (MILANO) – Don Riccardo Brena resta a Boffalora? Le voci che si rincorrono sono tante.

Don Riccardo resta in paese?
La notizia della partenza del parroco dell’unità pastorale di Boffalora, Marcallo con Casone e Mesero aveva preso alla sprovvista i parrocchiani. Il prossimo 1° settembre, infatti, il prete dovrebbe lasciare Boffalora per diventare cappellano responsabile dell’ospedale San Gerardo di Monza. Ma il condizionale è d’obbligo. I parrocchiani boffaloresi non hanno preso bene la comunicazione dell’arcivescovo, monsignor Mario Delpini, e stanno facendo di tutto affinché don Riccardo resti. Nonostante qualche difficoltà iniziale (più a Marcallo che a Boffalora, va detto), il parroco è entrato nel cuore di molti parrocchiani.
La lettera a Delpini
Tra i suoi ‘fedelissimi’ qualcuno, stando alle voci dei beninformati, avrebbe scritto proprio a Delpini per chiedergli di ripensarci e di lasciare don Brena al suo posto. Anche perché, sempre a inizio settembre, se ne andrà pure don Dell’Acqua, il responsabile dell’oratorio. E proprio ora che l’oratorio sta tornando a rivivere anche grazie all’impegno di volontari come il giovane Lorenzo Colombo, sarebbe un peccato rovinare quanto di buono costruito negli anni. Lo scorso venerdì sera, 15 luglio, centinaia di persone hanno partecipato alla festa di chiusura dell’oratorio e ai saluti per don Brena e qualcuno si è anche commosso. La partita per farlo restare, quindi, è ancora aperta: Delpini confermerà la sua decisione o, ascoltando le voci dei parrocchiani, lascerà don Riccardo a Boffalora, magari premiandolo anche, allargando l’unità pastorale con l’ingresso di nuove parrocchie? Il verdetto è vicino.
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